La Fp Cgil: «Risposte immediate sull'integrazione oraria prevista dal Bilancio provinciale 2008»

Dopo i contrattisti del Comune, tocca a quelli della Provincia insorgere contro l’amministrazione. In una nota la Funzione pubblica della Cgil «chiede di conoscere tempestivamente le motivazione per cui codesta Amministrazione non ha proceduto, a tutt’oggi, a dare esecuzione al Bilancio provinciale Esercizio 2008 nella parte in cui prevede l’integrazione oraria del personale contrattista di codesta Amministrazione, per un importo complessivo pari ad € 100.000. e all’avvio delle procedure per portare tutto il personale contrattista della L.R.21/03 all’equiparazione con il personale della L.R.16/06, per 24 ore settimanali a carico della Regione Sicilia».

«La FP CGIL chiede, inoltre, di conoscere le decisioni che codesta Amministrazione intende intraprendere sull’applicazione delle disposizioni legislative in tema di stabilizzazione del personale precario. Il personale contrattista di codesta Amministrazione già da tempo attende decisioni concrete sulle procedure da avviare per la propria stabilizzazione e chiede chiarezza sulle motivazioni che hanno rallentato il percorso, avviato con la precedente Amministrazione, per la definizione di un atto chiaro e condiviso che coinvolgesse pienamente l’Assessorato Regionale al Lavoro per il consolidamento del trasferimento finanziario ad oggi utilizzato per il personale contrattista de quo».

In conclusione i sindacalisti Giovanni Coledi e Francesco Fucile chiedono «un incontro immediato con il sig. Presidente per avere certezza sulla volontà dell’Amministrazione ed a tutela dei lavoratori precari della Provincia Regionale chiede risposte immediate, in particolare per l’integrazione oraria prevista dal Bilancio provinciale 2008, in mancanza delle quali attiverà forme di protesta più incisive al fine di ottenere quel rispetto minimo dovuto al personale dipendente anche se precario».