Crollo Tommaseo. Liliana Modica accusa l'amministrazione Buzzanca di mettere in secondo piano il settore scolastico

Crollo Tommaseo. Liliana Modica accusa l’amministrazione Buzzanca di mettere in secondo piano il settore scolastico

Redazione

Crollo Tommaseo. Liliana Modica accusa l’amministrazione Buzzanca di mettere in secondo piano il settore scolastico

lunedì 01 Dicembre 2008 - 10:34

L'ex-assessore all'edilizia scolastica accusa l' -erede- Magazzù di non aver ascoltato le richieste di intervento del preside Vitali e non risparmia il paragone con l'era Genovese

Sul crollo Tommaseo e sul rischio di una tragedia quasi sfiorata interviene l’ex-assessore all’edilizia scolastica Liliana Modica che attacca e invita l’intera amministrazione Buzzanca ad assumersi la responsabilità di quanto verificatosi nel fine settimana appena trascorso.

Una mancanza di responsabilità che la Modica rivolge nello specifico a colui che ha -ereditato- il suo incarico, ovvero Salvatore Magazzù, affermando che «La verifica di una corretta esecuzione di lavori su una struttura non si esaurisce all’atto del collaudo e della consegna dell’immobile ristrutturato, ma la ditta che ha eseguito i lavori risponde del suo operato fino a cinque anni dalla consegna. L’aspetto più grave della vicenda “Tommaseo- è riconducibile alla mancata attenzione agli appelli del Preside della scuola».

Una -sordità- bella e buona quella che, a detta dell’ex-assesssore, colpisce l’amministrazione Buzzanca che ha fatto cadere nel silenzio le richieste di intervento da parte del dirigente scolastico Vitali che, come dichiarato in alcune interviste, aveva denunciato l’esistenza di pericolose infiltrazioni d’acqua. Secondo Liliana Modica, per evitare ogni pericolo sarebbe stati sufficiente un normale ma tempestivo intervento di manutenzione ordinaria servendosi proprio delle maestranze di una delle ditte appaltatrice che si sarebbero dovute assumere l’incarico di pulire i pluviali come suggerito da Vitali.

Un intervento quest’ultimo che, specifica l’esponente dell’ex-amministrazione Genovese, non è stato possibile effettuare proprio nel periodo in cui ricopriva l’incarico di assessore proprio perchè la scuola era sottoposta ad interventi di ristrutturazione. La Modica riserva per il finale l’ultima e più dura stoccata nei confronti dell’operato di Buzzanca e delle sua giunta:« Il contatto diretto con le scuole e i loro problemi consente di avere costantemente il polso della situazione sul territorio, ma a quanto pare, questa amministrazione non la pensa così. Per altro, il dipartimento di edilizia scolastica è stato nel tempo depotenziato ed il dirigente è stato nominato ad interim al dipartimento cultura e sport. Questo significa che il Sindaco, ha abbandonato un settore che ha bisogno di impegno continuo e di investimenti consistenti».

Impegno continuo ed investimenti consistenti che, conclude la Modica, non sono certo mancati durante l’era Genovese, che ha destinato alla scuola risorse e professionalità, potenziando un settore trovato allo sbando.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007