-Occorre andare oltre la logica degli apparati-

L’associazione “Donne per Messina- Onlus prende posizione sul nascente Partito Democratico. “Le donne rappresentano il nuovo e, adesso che la crisi della politica è giunta al suo apice, qualcuno si è accorto della preziosa risorsa che esse rappresentano. Noi ci mettiamo in gioco, anche in questa occasione. Non tutto però convince del nascente PD. Pur apprezzando l’alternanza uomo-donna nelle liste per la costituente, si ritiene questo processo caratterizzato dal peso preponderante degli apparati dei gruppi dirigenti di DS e Margherita e, particolarmente in Sicilia, da discrasie tra quanto scritto e detto, nei documenti e nelle dichiarazioni ufficiali, e le scelte concrete. Si veda, ad esempio, la scarsa presenza della società civile nelle liste e in tutto il percorso costituente. Non sottovalutiamo però la novità nel panorama politico, che potrebbe “sparigliare- e gettare le basi per una riflessione generale sul rinnovamento dei partiti-, si legge nel documento elaborato dal Consiglio direttivo di Donne per Messina. “Premesso che uno degli scopi fondanti dell’associazione è la democrazia paritaria, la nostra associazione intende favorire, promuovere, sostenere, la partecipazione delle donne, e in particolare delle socie, ai processi politici e al loro ingresso nelle istituzioni, anche grazie alla presenza attiva in partiti e movimenti esistenti o nascenti. Beninteso quei movimenti e partiti che, con scelte chiare e concrete, dimostrino di avere a cuore le problematiche femminili e delle pari opportunità e, naturalmente, siano democratici e autenticamente ispirati alla nostra Costituzione. La concretezza, la coerenza e il senso di responsabilità delle donne ci spingono a dialogare e operare fattivamente, con caparbietà e coraggio, per il cambiamento. Perché il diffuso e sacrosanto malcontento della gente per “la casta-, non resti chiacchiera da bar, demagogia o, peggio, populismo strumentalizzabile-, si sottolinea nel documento di “Donne per Messina-.