Soddisfatta l'assessore Amata: «C'è grande sinergia e volontà di andare avanti per la messa in sicurezza. Ho avuto rassicurazioni sui tempi per non perdere i fondi»

Avanti di corsa, ma senza tralasciare i dettagli. Come preannunciato nel corso del tavolo tecnico riunito il 5 settembre scorso dall’assessore all’Ambiente Elvira Amata (nella foto), questa mattina si è svolto il sopralluogo all’ex discarica di Portella Arena, alla presenza dei rappresentanti di Sviluppo Italia, del Genio Civile, dei progettisti e dei tecnici di Palazzo Zanca, tra i quali il Responsabile unico del procedimento nominato dal Comune, l’ing. Salvatore Saglimbeni. Un sopralluogo che lascia soddisfatta la Amata: «C’è la volontà di andare avanti – ha affermato – e soprattutto c’è grande sinergia sul come farlo. Si è trovato l’accordo tra i tecnici e il Genio Civile sul tipo di indagini da effettuare: saranno indagini -dirette-, che potranno iniziare nel giro di venti giorni, necessarie poi ad effettuare le dovute modifiche al progetto».

A quel punto il progetto modificato tornerà all’esame del tavolo tecnico che vedrà nuovamente riuniti il Comune, la V circoscrizione, Sviluppo Italia, la PH3 Engineering, l’Arpa, l’Ato3, il Genio Civile, l’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque (settore Rifiuti e bonifiche), l’Ausl 5 e la Provincia. Sarà poi il tavolo tecnico a stabilire le coordinate per l’affidamento dell’appalto. I tempi per la messa in sicurezza rimangono stretti, anche se l’assessore all’Ambiente Elvira Amata evita allarmismi: «Si è sostenuto che entro la fine dell’anno i lavori dovessero essere ultimati per non perdere lo stanziamento di un milione di euro ottenuto col POR Sicilia, ma ho avuto rassicurazioni in merito, i fondi non li perderemo. Dobbiamo far presto, è vero – conclude la Amata – ma al tempo stesso i lavori vanno effettuati con cura».