Fazio (Pdl): «L’organizzazione degli eventi diventi sistematica. E se ne occupi la Polisportiva Messina»

Fazio (Pdl): «L’organizzazione degli eventi diventi sistematica. E se ne occupi la Polisportiva Messina»

Fazio (Pdl): «L’organizzazione degli eventi diventi sistematica. E se ne occupi la Polisportiva Messina»

mercoledì 07 Aprile 2010 - 08:17

Il consigliere comunale: «Le strutture ci sono, i siti di grande richiamo pure, la società che per statuto è preposta ad organizzare eventi anche: si affidi alla Polisportiva la gestione del servizio. E del San Filippo»

La città si muova per organizzare, in maniera sistematica, eventi culturali, ricreativi e sportivi anche servendosi dell’ausilio della “Polisportiva Città di Messina srl”. Sfruttando un potenziale enorme, come evidenziato in una sua interrogazione dal consigliere comunale del Pdl Antonio Fazio (nella foto), il quale sottolinea che «a Messina esistono le strutture idonee, i siti di grande richiamo e fascino culturale, l’utenza atta a sostenere i costi di organizzazione, la popolazione che ha fame di cultura, di attività ricreative e voglia di aggregazione, la Società che è preposta, per statuto, all’ organizzazione di iniziative, servizi e attività culturali, sportive e ricreative». Dunque perché limitarsi a grandi eventi sporadici, come quello del luglio prossimo, con l’unica tappa al Sud del tour di Ligabue?

«La città – scrive Fazio – è ormai dotata di strutture idonee ad ospitare non solo concerti-evento, ma anche qualsiasi altra manifestazione ricreativa. Infatti lo stadio San Filippo ha ospitato per due anni consecutivi la data unica, per il meridione d’Italia, del tour di Vasco Rossi, con circa 45.000 spettatori, di cui circa i due terzi provenienti dalla Calabria e dal resto della Sicilia, con un enorme successo di organizzativo, e il 24 luglio prossimo lo stadio ospiterà il concerto evento di Ligabue, che ha già riscosso, in pochi giorni di apertura dei botteghini, un enorme richiesta di tagliandi». Stadio a parte, c’è anche «il PalaRescifina, che sin dalla sua inaugurazione ha ospitato concerti (Gianni Morandi ed i Pooh nel 2001, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni ed altri), facendosi apprezzare per l’ottima acustica». A questi va aggiunto «il teatro Vittorio Emanuele, che è stato più volte palcoscenico di esibizioni di famosi cantanti italiani (Franco Battiato, Gianni Morandi, Renzo Arbore, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato, Roberto Vecchioni per citarne alcuni) e da ultimo la performance di Lucio Dalla ha dovuto concedere una replica per l’enorme richiesta di biglietti».

Il punto è che «i predetti eventi seppur di grande successo organizzativo e di pubblico hanno rappresentato degli avvenimenti sporadici, che hanno obbligato ed obbligano i messinesi a trasferte invernali al Palasport di Acireale o al teatro Metropolitan di Catania ed a tour estivi al Teatro Antico di Taormina, al fine di poter assistere ai concerti dei propri beniamini». In generale, sottolinea Fazio, «la popolazione messinese, affamata di attività ricreative, ha sempre risposto con notevole partecipazione alle varie iniziative organizzate nell’ambito comunale, da ultimo è possibile ricordare le “Giornate di Primavera del Fai”, con ben diecimila visitatori nella sola splendida villa Bosurgi di Pace. Egual successo hanno registrato, malgrado le non ideali condizioni climatiche, le due edizioni della “Notte della Cultura”», senza contare che «nell’ambito comunale, esistono parecchi siti, che la maggior parte dei messinesi non conoscono e che potrebbero finalmente essere aperti alla popolazione, almeno in determinate giornate: Forte San Salvatore, Castel Gonzaga, la Real Cittadella, etc.». Il tutto ad uso e consumo di un bacino di utenza, considerata la sola provincia di Messina, di 665 mila abitanti, in grado dunque di «sostenere i costi organizzativi di qualsiasi tipo di manifestazione».

Il riferimento di Fazio alla “Polisportiva Città di Messina srl” nasce da fatto che la società, nel proprio statuto ha, tra l’altro, come oggetto sociale anche “l’organizzazione di iniziative, servizi e attività culturali, sportive e ricreative”. In più la Polisportiva ha avuto in affidamento, con delibera del 15 gennaio 2010, cinque impianti comunali, tra cui il PalaRescifina. Secondo Fazio «alla società partecipata del Comune di Messina, di fatto ancora non operativa, malgrado siano passati ben sei anni dalla sua costituzione, potrebbe essere dato in gestione anche lo stadio San Filippo, anche per organizzare eventi, non solo sportivi, ma anche ricreativi».

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