Sul tavolo Stipendi e un piano Servizi per l'esercizio in corso. I due rappresentanti del centrosinistra propongono una Commissione ad Acta
L’assessore al Lavoro Melino Capone, delegato dal sindaco a occuparsi della vicenda Feluca, ha rassicurato ieri i lavoratori comunicando loro che il pagamento dell’acconto dei 75.000 euro è avvenuto venerdì e che da questa cifra, 16.000 euro andranno alla Società Equitalia mentre la parte restante sarà destinata al pagamento delle spettanze arretrate. Oggi nuovo confronto tra i dipendenti della società e lo stesso Capone, che anticipa l’incontro di domani mattina alle ore 10 proprio tra il rappresentante della giunta e il primo cittadino Giuseppe Buzzanca, durante il quale si discuterà della vicenda. Oltre agli stipendi si parlerà di un piano di servizi. Si cercheranno soluzioni anche per non sfavorire gli altri soggetti in gioco, che potrebbero anche avanzare ricorsi. I lavoratori intanto hanno ribadito che dal canto loro è necessaria anche la presenza dei sindacati, che garantirebbero i loro diritti nella fase dell’accordo.
Dunque novità potrebbero arrivare domani. Intanto stamattina due consiglieri comunali, Daniele Zuccarello e Giorgio Caprì, hanno chiesto che venga deliberata un’altra erogazione urgente nei confronti di Feluca di entità tale da scongiurare il pericolo del fallimento e che consenta al liquidatore di pagare per intero gli stipendi arretrati (sette) nonché le spese indifferibili per il mantenimento del servizio ormai istituzionalizzato, in quanto se costretto il liquidatore a presentare istanza di fallimento anche le somme differenziate andrebbero perse incrementando i costi sostenuti dal comune, mentre i 17 dipendenti rimarrebbero disoccupati.
I due inoltre hanno ribadito la necessità di un piano Servizi per l’esercizio in corso, concordandolo con il liquidatore, conforme alla Convenzione approvata dal Consiglio Comunale e che consenta al Comune di Messina di utilizzare la propria Società Mista in modo da razionalizzare le spese e ridurre costi a carico del Comune e della stessa società Mista. Inoltre i rappresentanti del centrosinistra hanno proposto che venga istituita una Commissione ad Acta di garanzia e controllo sul mancato rispetto della Convenzione. «I servizi affidati a ditte esterne in violazione della convenzione – scrivono in conclusione – con conseguente duplicazione dei costi per il comune per il Messina, vengano affidati alla Feluca spa, consentendo un notevole risparimio e con la certezza di garantire i posti di lavoro».
