I due consiglieri com. si sono rivolti al sindaco,dopo aver appreso che l'amministrazione comunale ha presentato al sottosegretario Micciché la lista con le 17 opere da inserire nel ciclo di programmazione 2007/2013 per le aree sottosviluppate
L’amministrazione comunale ha consegnato al Sottosegretario Gianfranco Miccichè, Delegato allo Sviluppo Economico, l’elenco delle diciassette opere da inserire nei fondi strutturali FAS (Fondo aree sottoutilizzate), nello specifico per il nuovo ciclo di programmazione 2007/2013 per le Aree Sottosviluppate.
A riguardo stamattina due interrogazioni sono state inviate al primo cittadino, una firmata dal consigliere comunale Giorgio Caprì (Con Francantonio per Messina) e l’altra da Vincenzo Messina (Il Centro con D’Alia).
Il rappresentante del centosinistra chiede che venga inserita l’opera di rifacimento della strada Portella Castanea-San Michele, fra quelle da realizzare con i fondi FAS, essendo già pronto il progetto esecutivo (che era stato proposto in un Bando Ministeriale sulle strade) e ritenendo la stessa assolutamente prioritaria e di grandissimo interesse collettivo. Il tratto presenta cedimenti e dissesti, dovuti anche al passaggio di mezzi pesanti che per conto del Comune hanno trasportato negli anni scorsi materiale di risulta in Contrada Urni di Salice e che hanno costretto gli uffici competenti al restringimento della carreggiata in più punti. Inoltre da oltre un anno non si è provveduto alla pulizia del verde ed alla rimozione dei terricci presenti sui canali di scolo delle acque, con la conseguenza che la carreggiata è invasa da una fitta vegetazione che ne impedisce la visuale aggravandone ulteriormente la pericolosità. Senza contare l’assenza di segnaletica.
Come detto le opere inserite da Palazzo Zanca sono diciassette, ma tra queste, solo una riguarda la zona sud di Messina. Questo dato non è passato inosservato all’ex presidente della prima circoscrizione Vincenzo Messina, che ha invitato il sindaco a rimodulare quanto stabilito, attenzionando anche quella parte della città e in particolar modo in materia di miglioramento della viabilità urbana.
-Sono state escluse dalla programmazione opere importanti per il miglioramento della mobilità urbana stradale dei villaggi – ha scritto il consigliere dell’Udc – come quelli che si estendono nella vallata del S.Stefano che da decenni reclamano attenzione senza sortire alcun effetto, o la contrada Runci del Vill.S.Margherita dove il boom edilizio non è stato supportato da una giusta urbanizzazione primaria, con notevoli rischi per la popolazione residente in caso di eventi eccezionali. Ma anche l’area commerciale Contesse-Tremestieri, dove si sono insediate numerose attività commerciali che usufruiscono della viabilità degli anni ’50, portando al collasso l’unica strada esistente. Sappiamo che è necessario avere progetti esecutivi per accedere ai bandi strutturali, ma il dubbio sorge spontaneo: perché già per la programmazione 2000/2006 solo qualche villaggio ha avuto possibilità di poter essere inserito nei ‘Progetti Urban’ ed oggi gli stessi villaggi si trovano nella medesima situazione?-
