Il partito di destra correrà da solo in entrambe le competizioni elettorali, attaccando tutti da destra a sinistra. E su Messina: -C'è un panorama simile più alla Napoli dei rifiuti che alla Messina dei tempi d'oro"
Come prevedile, anche per questa tornata elettorale Forza Nuova avrà un suo candidato sindaco: è Filippo Clementi, segretario provinciale del partito, che già nel 2005 aveva partecipato alla corsa a Palazzo Zanca. La differenza è che in questa occasione la candidatura di Forza Nuova ha tardato un pò ad arrivare, forse per l’apertura di uno spiraglio per la formazione di una coalizione dei partiti di destra.
E invece ecco un attacco su tutti i fronti: alla sinistra che «non trova una sua identità», al centrodestra «in cerca di alchimie che non servono al bene di Messina», al centrosinistra che si ritrova ad «inventare nuove facce poco credibili», ma anche all’outsider «rappresentato dalla strana coppia D’Amore-Briguglio» visto come uno schieramento «finalizzato a diventare solo arma di ricatto in un possibile ballottaggio». Un contesto definito «un panorama che assomiglia più alla Napoli dei rifiuti che alla Messina dei tempi d’oro», nel quale Forza Nuova ha atteso «che qualcosa di nuovo e credibile potesse sorgere dalle rovine politiche, sociali ed economiche di un territorio sempre più in abbandono». Adesso il partito di destra «rompe gli indugi» e punta «allo sviluppo sociale ed economico della città, alla protezione delle fasce più deboli e delle famiglie, alla sicurezza di tutti i cittadini».
Con Clementi sale a sei il numero dei candidati a sindaco: gli altri sono, al momento, Francantonio Genovese, Giuseppe Buzzanca, Fabio D’Amore, Rosario Ansaldo Patti e Saro Visicaro.
Forza Nuova avrà una corsa solitaria anche a Palazzo dei Leoni, dove il candidato alla presidenza della Provincia sarà Giuseppe Scalisi, ex deputato di An (nel 1994) e che nelle ultime politiche era in cima alla lista di Forza Nuova in Sicilia per il Senato della Repubblica.
E.R.-S.C.