2 milioni di euro che i consiglieri dovranno -certificare- dopo l'astensione tecnica di stamani in commissione
La ragioneria generale di Palazzo Zanca aveva avvisato: il termine del 10 novembre è perentorio, entro quella data vanno approvati quattordici debiti fuori bilancio. Una comunicazione data alcuni giorni fa che aveva scatenato le ire, tra gli altri, del consigliere comunale Nello Pergolizzi, sentitosi poco tutelato dall’ufficio di presidenza per il poco preavviso. Ma tant’è, i debiti incombono, il consiglio comunale dovrà votarli entro oggi, e all’uopo è stata -convertita- la natura della seduta prevista per le 18.
Quella che inizialmente doveva essere una riunione interamente dedicata all’Atm e alle sue problematiche, infatti, diventerà una seduta più -burocratica-, ma non per questo meno calda, dedicata all’approvazione di debiti fuori bilancio per circa 2 milioni di euro, già esitati e sui quali oggi c’è stata un’astensione -tecnica- da parte dei consiglieri componenti la I commissione Bilancio. Il centrosinistra difficilmente darà il suo appoggio alla votazione, è più che probabile, dunque, che il centrodestra sarà chiamato ad una prova di maggioranza, dovendosela sbrigare da solo per raggiungere il numero legale.
Rinviata a data da destinarsi, ma comunque in settimana, la seduta sull’Atm. Domani alle 11 spazio alle interrogazioni rimaste in sospeso da giovedì scorso.