L'Amministrazione comunale sta lavorando per redigere un nuovo testo che regolamenti le unioni civili. Entro la fine della primavera il vaglio della Commissione e del Consiglio comunale. La "sala blu" del Museo "Francesco Durante" sarà la sede ufficiale

Uno statuto per regolamentare i matrimoni civili con la redazione di un testo “ad hoc” che stabilisca anche il prezziario. È questa la novità più importante delle ultime ore che arriva dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Letojanni, intenzionato a preparare nelle prossime settimane un nuovo regolamento per disciplinare le modalità attraverso le quali i cittadini potranno convolare a nozze. Per l’assessore al ramo, Maria Teresa Rammi, è arrivato infatti il momento giusto per redigere una bozza programmatica da inviare alla commissione consiliare, prima di essere vagliata dal Consiglio. Un passo che anche il sindaco letojannese, Alessandro Costa, ha approvato senza alcuna esitazione, visto che nei mesi scorsi molte sono state le richieste arrivate in Municipio. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di puntare dritto verso la rimodulazione del vecchio schema che, tra non molto, dovrà andare “in soffitta”. Un documento all’interno del quale è prevista anche la location delle unioni. Sarà infatti la “sala blu” del Palazzo della Cultura la sede dove celebrare i riti civili, mentre per quanto riguarda le tariffe tutto resta “in standby”. Si dovrà, pertanto, aspettare ancora del tempo, ma l’intenzione è quella di risolvere tutto entro l’inizio della prossima estate, a meno di brusche o inaspettate frenate.

Enrico Scandurra