10 deputati regionali Ds su 14 lo propongono, i Democratici per Letta lo appoggiano
C’è un nome nuovo, ma fino a un certo punto, per la guida del Partito Democratico che verrà. E’ Giuseppe Lumia, parlamentare ulivista della corrente Ds, la cui candidatura è stata proposta da dieci deputati regionali dei Democratici di Sinistra su quattordici, nel corso di una riunione tenutasi ieri pomeriggio.
Il nome di Lumia era già venuto fuori nei giorni scorsi, ma sembrava che dopo l’ufficializzazione della candidatura di Francantonio Genovese, sancita durante la convention dei Cattolici democratici ad Assisi, i Ds avessero rinunciato a presentare un proprio elemento, “accontentandosi- della vice-segreteria. E invece il nome del parlamentare nativo di Termini Imerese è tornato, a sorpresa, d’attualità, e adesso contende la leadership del Partito Democratico siciliano al sindaco di Messina.
Lumia non ha solo l’appoggio della maggioranza della deputazione diessina all’Ars. Dalla sua ci sono anche i Democratici per Letta, il gruppo che sostiene la candidatura nazionale dell’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, riunitosi proprio ieri al Don Orione.
Angelo Argento, coordinatore regionale dei Democratici per Letta, spiega perché è Lumia il nome su cui puntano. «Ad ispirare il nostro appoggio a Lumia è lo stesso principio che ci porta a sostenere Enrico Letta. Noi, infatti, non abbiamo nulla né contro Walter Veltroni a livello nazionale, né contro Francantonio Genovese a livello regionale. Anzi, noi stimiamo molto Francantonio come candidato, e siamo sicuri che i frutti della sua buona amministrazione della città di Messina si faranno vedere anche alle elezioni del Pd. Quello a cui noi non ci accodiamo è il metodo. Non potevamo correre il rischio» prosegue Argento «di portare avanti una candidatura che, ad ogni modo, è stata decisa nelle segrete stanze. Se Partito Democratico sarà, allora democratici dovranno essere i suoi metodi, e democratica è la candidatura di Lumia, che noi appoggiamo, in ticket con il sindaco di Caltanissetta Salvatore Antonio Messana».
Messaggio chiaro, anzi chiarissimo. Non sarà in discesa, dunque, la strada di Francantonio Genovese, alla luce di una candidatura “forte- come quella di Lumia, deputato nazionale stimato anche e soprattutto per i suoi trascorsi all’Antimafia. In forte dubbio, a questo punto, l’eventuale discesa in campo di Ferdinando Latteri, che comunque fino a qualche giorno fa sembrava disposto a candidarsi contro tutto e tutti. E a proposito di candidature, dietro le righe di quella di Genovese si potrebbe leggere un’anticipazione della tanto attesa sentenza del Cga sul ricorso presentato dal Nuovo Psi sulle scorse elezioni a Messina. Se da un lato è stato chiarito che non c’è incompatibilità con la carica di Genovese come sindaco di Messina, dall’altro Veltroni ha fatto capire che sarebbe preferibile evitare sovrapposizioni di incarichi. La conferma della candidatura di Genovese potrebbe far pensare che le voci che circolano su un eventuale ritorno alle elezioni, e dunque sulla decadenza del sindaco, possano avere un fondamento. Nei giorni a venire ne sapremo di più, nel frattempo la prossima scadenza è il 12 settembre, termine ultimo per la presentazione delle candidature alla segreteria regionale del Pd.
