Intanto domani conferenza stampa alla provincia per discutere dei disservizi di Poste Italiane. Nel corso della stessa raccolta firme presentata da un comitato e sostenuta da alcuni esponenti del Partito Democratico

Giornata di opposizione su più fronti oggi per il Pd. Dopo l’interrogazione di Gaetano Gennaro rivolta al sindaco sulle partecipate, hanno sollecitato il primo cittadino anche il consigliere comunale Marcello Greco e l’ex assessore all’istruzione Liliana Modica.

Greco ha chiesto a Buzzanca interventi in materia di pulizia dei torrenti. -Con l’approsimarsi della stagione invernale si ripresenta il problema della pulizia dei torrenti, che attraverano tutto il territorio comunale da sud a nord, i quali sono stati per il passato cause di calamità naturali e disgrazie – scrive. Fermo restando la necessità di mettere a norma predetti torrenti con la sistemazione degli alvei e delle relative sponde, con la possibilità anche di eventuali coperture, è necessario, allo stato, provvedere in tempo ad un controllo dell’intera situazione al fine di prevenire che le eventuali piogge possano essere causa di pregiudizio per la comunità messinese. Detti controlli devono essere affidati alla Sezione Tutela e Territorio dei Vigili Urbani, la quale dovrà relazionare nell’immediatezza anche con la presenza del Genio Civile e della Protezione Civile. Ma si rende altresì necessario un controllo del territorio ai margini dei torrenti onde evitare l’eventuale sorgere di costruzioni abusive-.

Il capogruppo del partito democratico al Comune, ha chiesto anche al sindaco se è nel suo programma di attivarsi mediante il ritrovamento di risorse economiche in comunione con il Genio Civile e la Protezione Civile, per sistemare una volta per tutte, gli alvei dei torrenti che si trovano lungo il territorio cittadino, provvedendo alla messa in regola degli stessi e alla copertura.

Cambia argomento, ma è destinata sempre alla giunta Buzzanca la missiva dell’ex assessore all’istruzione Liliana Modica. Qualche giorno, fa un nostro lettore, ci aveva scritto per segnalarci le pessime condizioni in cui erano costretti a fare lezione i piccoli dell’elementare di Tremestieri. Oggi la Modica sottolinea: -Le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza dei locali di Palazzo Presti che ospitano alcune classi della Direzione Didattica di Tremestieri sono nel tempo peggiorate. I piccoli allievi sono costretti, a fronte del pagamento di un affitto sproporzionato, a fare lezione anche in cantinati angusti ed umidi. L’amministrazione Genovese, appena insediata, aveva valutato la gravità della situazione ed oltre ad imporre alla proprietaria dell’immobile, già nell’ottobre del 2006, la messa a norma dell’impianto elettrico, aveva programmato nel dicembre 2008 l’inizio dei lavori per la costruzione di una nuova scuola allocata in uno spazio non distante da Palazzo Presti. Il progetto redatto, anche per l’utilizzo dell’energia solare, e finanziato per un importo di un milione e 500mila euro, prevede la costruzione di 12 aule, utili al trasferimento dell’intera popolazione scolastica frequentante Palazzo Presti. Dopo il sindaco Genovese, l’iter amministrativo pare essersi fermato e, per disattenzione sia del commissario Sinatra che del sindaco Buzzanza, non si ha più notizia della data dell’inizio lavori. Oggi, poichè la situazione si è aggravata per il reiterato rifiuto della proprietaria dell’immobile a ristrutturare i locali, è necessario predisporre un bando per reperire in zona entro il 2008, altri locali, idonei ad ospitare in maniera dignitosa gli allievi.

L’esponente del centrosinistra desidera sapere dall’Assessore alla Politiche scolastiche Salvatore Magazzù -quanto tempo dovrà attendere la popolazione scolastica di Tremestieri per la costruzione di una scuola il cui progetto è stato già redatto e finanziato e quali provvedimenti intende assumere nell’immediato, prima che accada il peggio, per rispettare il diritto degli allievi a frequentare una scuola sicura-.

Domani infine presso palazzo dei Leoni, si terrà una conferenza stampa sul tema disservizi di Poste Italiane. Nel corso della conferenza sarà presentata la raccolta di firme promossa da un comitato spontaneo e sostenuta da alcuni esponenti del PD, inoltre sarà esposta una mozione presentata dal sottoscritto al consiglio provinciale, infine sarà presente l’On. Genovese al quale verrà chiesto un intervento sui vertici nazionali di Poste Italaine.