I consiglieri comunali Crifò, Cocivera e Trischitta «indignati» per i metodi «poco trasparenti» della dirigenza provinciale (presidente è Buzzanca). E preannunciano «adeguate scelte»
I percorsi che conducono ai congressi sono sempre tortuosi e complessi. A maggior ragione se alle porte c’è un matrimonio di così vaste proporzioni come quello annunciato tra An e Forza Italia, che a marzo convoleranno a nozze nel Pdl. Il congresso sarà a fine marzo, ma le prime polemiche sono di questi giorni e sono innescate da tre consiglieri comunali del Pdl, area An: Giovanna Crifò, Giovanni Cocivera e Giuseppe Trischitta, quest’ultimo vicepresidente vicario del consiglio, recentemente transitato al gruppo misto.
Crifò, Cocivera e Trischitta contestano in particolare la scelta dei nomi dei delegati che prenderanno parte al congresso nazionale di An prima e soprattutto al primo congresso del Pdl, che dal 27 al 29 marzo si terrà a Roma. Nomine stabilite il 28 febbraio scorso durante l’assemblea provinciale di An, «per il quale gli scriventi non hanno avuto nessuna comunicazione», diretta come sempre dal presidente provinciale del partito, l’attuale sindaco Giuseppe Buzzanca.
I tre consiglieri, che «rappresentano il partito all’interno del Comune di Messina (città metropolitana), riportando notevoli consensi alle ultime elezioni amministrative», parlano di «indignazione circa i metodi poco trasparenti adottati dalla dirigenza provinciale del partito in occasione della nomina dei delegati al congresso nazionale di An». Per la cronaca, i delegati sono i seguenti: Felice Cascio, Santi Formica, Roberto Materia, Gianandrea Agnoni, Rosario Pergolizzi, Francesco Rizzo, Nello Pergolizzi, Patrizia Tripodo, Giuseppe Composto. Tre area Briguglio, gli altri area Nania.
«Pertanto – proseguono Crifò, Cocivera e Trischitta- si prende atto della volontà dei vertici del partito di non aver designato nessun rappresentante del civico consesso (tranne il consigliere Nello Pergolizzi della componente Briguglio) che in ogni caso rappresenta il comune più grosso all’interno della provincia di Messina». Tanto che tutti i consiglieri di Forza Italia sono stati nominati delegati al congresso. «Per quanto sopra – concludono – subito dopo lo svolgimento dei congressi, gli scriventi si riservano di adottare adeguate e motivate scelte in merito». Un addio annunciato?
