Il consiglio comunale chiede la proroga dell'emergenza viabilità, ma viene respinto l'emendamento che chiede l'affidamento dei poteri al sindaco. Approvato l'ampliamento della Ztl
Pochi giri di parole, oggi di fatto il sindaco Giuseppe Buzzanca è stato sfiduciato da parte del suo partito, il Pdl, in consiglio comunale. L’aula era chiamata a pronunciarsi, su proposta del consigliere Antonio Fazio, sulla proroga dei poteri speciali, attualmente affidati al prefetto Francesco Alecci, in quanto la scadenza del 31 dicembre si avvicina sempre di più. Al vaglio due emendamenti, sostanzialmente l’uno opposto all’altro: quello proposto da Gennaro e Serra chiedeva l’affidamento dei poteri, anche in questo caso, al prefetto, mentre quello avanzato stasera stesso da Capurro, Cilento e Ticonosco proponeva di “trasferirli- a Palazzo Zanca al sindaco.
E qui casca l’asino. Se era facilmente immaginabile che non passasse l’emendamento Gennaro-Serra, più rilevanza politica ha il fatto che sia stato respinto anche quello proposto dal centrodestra. Decisive sei (e non quattro come da noi erroneamente scritto in un primo momento) astensioni del centrodestra, quattro del Pdl, dello stesso Fazio, di Melazzo, Pergolizzi e Chiarella, più quella del presidente della seduta di oggi, Trischitta, che in ogni caso non può essere più considerato del Pdl ma del Gruppo Misto a tutti gli effetti, ai quali si aggiungono Sebastiano Tamà e Antonio Spicuzza dell’Mpa. «Non è compito nostro decidere a chi debbano andare, l’importante è che i poteri speciali vengano prorogati», il pensiero comune. A dire la verità anche l’Udc aveva manifestato perplessità sull’emendamento, con Muscolino che aveva ricordato la riunione in Prefettura del 15 dicembre scorso, ma al momento del dunque aveva votato favorevole per “gioco di squadra-.
Invece il Pdl si è spaccato, e alla fine è venuta fuori una richiesta di proroga -asettica-. Tanto che il confronto è proseguito poi fuori dall’aula a seduta conclusa e, su questo si può stare certi, avrà ripercussioni nei prossimi giorni. Il caso ha voluto che Buzzanca uscisse dal suo ufficio proprio in quel momento, e non ha nascosto il suo rammarico per quanto sta accadendo, con una maggioranza che fa parlare di sé più per le divisioni interne che per la coesione politica.
Per la cronaca, il consiglio ha approvato anche la delibera d’indirizzo per l’ampliamento della Ztl fino all’Annunziata, con istituzione di un ticket e parcheggio a pagamento su un lato della carreggiata.