L’acqua è un bene primario e, pertanto, la discussione relativa alla privatizzazione della gestione delle risorse idriche tiene banco non solo a livello politico, ma anche tra i cittadini timorosi di ingiustificati incrementi delle bollette.
E’ quanto si evince da una nota inviata da Giovanni Panepinto, deputato regionale del Pd, firmatario della mozione la cui discussione è prevista nella seduta di oggi che impegna il governo della Regione ad “annullare tutte le procedure per la scelta del soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato che abbiano portato o portino all’individuazione di un soggetto privato o di una società mista-; ed a “rendere la gestione del Servizio Idrico Integrato interamente pubblica ed a promuovere la partecipazione popolare alla stessa in funzione del preminente interesse generale per un servizio pubblico essenziale-.
“In Sicilia – afferma ancora Penepinto – il fronte di cittadini e amministratori contrari alla privatizzazione della gestione delle risorse idriche è sempre più numeroso. Ci auguriamo che il governo Cuffaro non sfugga alla discussione sull’argomento e sia disponibile ad un confronto, ad iniziare dal dibattito sulla mozione presentata dal centrosinistra all’Ars-.