La maggioranza resta compatta e vota favorevole, l'opposizione mette in campo un ostruzionismo forte ottenendo ciò che richiedeva

Il consiglio provinciale ha approvato la manovra di modifica al bilancio di previsione 2008 nell’ultimo giorno utile. La seduta odierna attraverso la quale l’aula ha dato parere favorevole, è stata però connotata da un forte ostruzionismo dell’opposizione, delusa per l’assenza di un intervento preciso a favore delle piccole e medie imprese che operano nel territorio. A trascinare il fronte del centrosinistra anche oggi Pippo Rao. Fin dall’inizio il segretario provinciale del Partito Democratico aveva fatto capire ai colleghi della maggioranza che il percorso sarebbe stato travagliato. Nel merito i rappresentanti del Pd recriminavano per una mozione da essi stessi presentata ad ottobre sull’istituzione di un fondo attraverso il quale, come detto, l’ente provinciale possa aiutare le aziende, in questa fase fortemente a rischio, per via della crisi economica che sta colpendo l’intero sistema creditizio internazionale.

Rao e i suoi alleati hanno attuato la tecnica dello “sfinimento-, chiedendo prima che anche un rappresentante della minoranza fosse chiamato a relazionare (non autorizzato, come da regolamento), poi chiedendo il rinvio dei lavori al pomeriggio, ancora sollecitando la votazione con appello nominale e recriminando per la non accettazione della richiesta e infine spingendo provocatoriamente per la sospensione della trattazione dell’argomento. Un atteggiamento che ha stizzito non poco il centrodestra, ma che alla fine è giovato ad ottenere ciò che l’opposizione cercava di raggiungere.

Diverse le riunioni di capigruppo lampo per cercare di sciogliere il nodo, ma quella decisiva si terrà nella saletta consiliare alla presenza dell’assessore al bilancio Terranova e del ragioniere, che troveranno le somme per ‘esaudire i desideri’ del fronte politico opposto. Si ritorna infatti in aula con due ordini del giorno proposti proprio dal Pd: 1) La partecipazione della provincia ad un fondo consorzi fidi per sostenere le imprese provinciali e l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio per il 2009. 2) L’impegno per l’amministrazione affinché nel bilancio 2009, si prevedano la maggiore quantità di risorse possibili in favore della messa in sicurezza delle strade a più alto rischio e l’adeguamento degli istituti scolastici di secondo livello. Grioli spiega: “Non volevamo fare teatro o perdere tempo. L’obiettivo principale della nostra azione era di portare fino in fondo una mozione che l’intero consiglio aveva condiviso. Non un impegno di parte. Mi sembra giusta che la provincia prenda le difese di una categoria particolarmente esposta alla crisi economica, e non difesa da nessun sindacato o rappresentate politico-. Si vota ed entrambi gli odg vengono approvati con 30 voti favorevoli e un contrario, quello di Natalino Natoli, probabilmente in disaccordo con la decisione dei suoi compagni di coalizione che pur rimanendo compatti, hanno ‘permesso’ all’opposizione di fare il bello e il cattivo tempo su di una manovra sulla quale neanche i gruppi della maggioranza hanno avanzato particolari pretese.

Si passa dunque all’esame dell’ordine del giorno ‘principale’: Bilancio di previsione Esercizio 2008. Bilancio Pluriennale 2008/2010. Operazioni di variazioni e assestamento dei fondi ai sensi dell’art.175, comma 8, del T.U. sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con decreto legislativo 18/08/2008 n°267′. Il consiglio compie il passo con 26 voti favorevoli, 5 astenuti e 1 contrario (Andaloro di Rifondazione). Soddisfazione viene espressa dall’assessore Terranova, che ringrazia tutti, anche il Partito Democratico e ripromette per il futuro la massima celerità nel rispetto dei tempi. Pur se manifestando tutti massimo apprezzamento per il lavoro e la disponibilità dell’assessore infatti, i gruppi hanno rimproverato ancora una volta l’amministrazione per il ritardo con il quale vengono inviate le delibere importanti ai consiglieri per un esame approfondito che anche in questa occasione non c’è stato. Da un punto di vista politico invece, c’è da sottolineare la compattezza mantenuta dalla maggioranza, che per un giorno sembra avere messo da parte i dissidi interni per ‘il bene comune’ dello schieramento.

Dopo un lungo ‘batti e ribatti’ dunque, la manovra da 1 milione e 700 mila euro passa con effetto immediato. Una piccola manovra messa in atto grazie alle esigue somme disponibili. Importi destinati in parte ad emergenze, come nel caso della strada provinciale franata recentemente a Lipari o per la manutenzione di alcune scuole della provincia e della città. Ma anche indirizzata alla programmazione, visti gli interventi finalizzati al risanamento e al recupero di strutture come l’ex Hotel Riviera, l’ex autoparco e l’ex lavanderia IAI, nelle quali verrebbero trasferiti uffici e di conseguenza tagliati i fitti passivi attualmente posti in essere. L’aula ha approvato all’unanimità anche una mozione a firma dei Capigruppo consiliari sulla stabilizzazione del personale con contratto di lavoro a tempo determinato (ex LSU).