Rifiuti: An dà un contributo “differenziato- al coro di critiche

Rifiuti: An dà un contributo “differenziato- al coro di critiche

Redazione

Rifiuti: An dà un contributo “differenziato- al coro di critiche

venerdì 10 Agosto 2007 - 12:56

I rifiuti al centro del ciclone. Da una parte l’Udc punta il dito su quelle che definisce anomalie amministrative, legate alla convivenza di due enti dagli scopi simili, Ato3 e Messinambiente, alle assunzioni senza concorso all’Ato3, ai conflitti di interesse di alcuni dirigenti di Messinambiente. Tutto a discapito degli utenti contribuenti. Dall’altra An denuncia lo stato della raccolta differenziata, mai cominciata seriamente. I consiglieri Ciccio Rizzo e Nello Pergolizzi (nella foto) hanno inviato negli scorsi mesi tre interrogazioni al sindaco sull’argomento, chiedendo cosa l’Amministrazione intenda fare per stimolare l’avvio del servizio. «La raccolta differenziata – hanno sottolineato i due consiglieri – tocca aspetti non solo ecologici, ma anche amministrativi. La legge, infatti, impone ai comuni di raggiungere delle quote ben precise di rifiuti differenziati entro dei termini altrettanto precisi. Pena pesanti sanzioni».

La legge in questione è la Finanziaria regionale 2007, come riportato tra l’altro nell’ultima interrogazione, datata 2 agosto. Il comma 3 dell’articolo 45 del documento di programmazione, recependo il D. lgs. 152/06, art. 205, coma 3, ricorda che la percentuale minima di raccolta differenziata è del 20% alla fine del 2007, del 30% alla fine del 2008, del 60% alla fine del 2010. In caso di mancato raggiungimento della quota lo stesso articolo prevede che sia «applicata un’addizionale del venti per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica a carico dell’Autorità d’ambito». Aumento che ricadrebbe automaticamente sulle spalle dei contribuenti. Anzi, che ricadrà con ogni probabilità, visto che attualmente la quota di raccolta differenziata raggiunta dall’Ato3 è del 3,91%, e non si vede come si possa raggiungere il 20% entro il 31 dicembre.

Il sindaco tarda a rispondere alle interrogazioni in questione, ma l’amministratore delegato dell’Ato3, Salvatore Lamacchia, ha dichiarato appena dieci giorni fa: «Nei primi mesi del 2007 abbiamo completato l’acquisto di attrezzature e mezzi e li abbiamo trasferiti a Messinambiente. Ora, dopo un periodo di attesa per problemi di carattere burocratico, possiamo dire che Messinambiente è nelle condizioni di svolgere il servizio appieno. Abbiamo previsto anche un’attività di comunicazione, già avviata nei mesi scorsi, da rilanciare nel periodo fine estate autunno. Ce la giocheremo tutta per raggiungere gli obiettivi della normativa, cioè 20% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre. Ma partiamo svantaggiati: sicuramente miglioreremo rispetto al passato. Stiamo realizzando le isole ecologiche e i centri comunali di raccolta, per dare ai cittadini questa ulteriore possibilità di depositare i rifiuti. A settembre inaugureremo la prima isola di Gravitelli, che è ormai quasi pronta».

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