Roccalumera, accuse al vetriolo su debiti per 5 mln di euro tra primo cittadino ed ex vicesindaco

Roccalumera, accuse al vetriolo su debiti per 5 mln di euro tra primo cittadino ed ex vicesindaco

Roccalumera, accuse al vetriolo su debiti per 5 mln di euro tra primo cittadino ed ex vicesindaco

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sabato 13 Giugno 2015 - 12:28

L'ex amministratore: "I debiti di cui tanto si (s)parla sono stati fatti prioritariamente per lavori di protezione civile e igienico-sanitari resi per la collettività e oggettivamente riscontrabili". Il sindaco: "Santisi cerca di scalfire, senza alcun risultato, la nostra azione politico-amministrativa fatta di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole"

Botta e risposta al vetriolo tra l’ex vicesindaco, Francesco Santisi e l’attuale primo cittadino di Roccalumera, Gaetano Argiroffi, sui debiti. Nella cittadina jonica non si depongono le… armi nemmeno nel giorno della festa del Patrono (S. Antonio da Padova, solennemente festeggiato nella cittadina jonica). E si battaglia a colpi di comunicati. “Con l’approvazione del Consuntivo – aveva dichiarato il sindaco – chiudiamo definitivamente le sofferenze legate ai debiti che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione. In due anni, ovvero da quando ci siamo insediati, ne abbiamo approvati per un ammontare di 5 milioni di euro. Soldi che avrebbero potuto fare arricchire il paese di opere e servizi”. A queste parole hanno fatto seguito replica e controreplica. “Da molto tempo – ribatte l’ex vicesindaco Santisi – si assiste ad un continuo lancio di accuse dell’attuale Amministrazione nei confronti della precedente, additata come la causa di tutti i mali, sia passati che presenti. Per il futuro… si staranno attrezzando! Non manca occasione di sentire affermazioni, in Consiglio comunale o a mezzo stampa, di sperpero di denaro pubblico (in passato) senza che il paese ne abbia avuto arricchimento di opere o servizi. E’ doveroso puntualizzare – chiosa Santisi – che i debiti di cui tanto si (s)parla sono stati fatti prioritariamente per lavori a seguito di ordinanze sindacali per motivi di protezione civile e igienico-sanitari e, in ogni caso, per lavori e servizi effettivamente resi per la collettività e oggettivamente riscontrabili. Non a caso, infatti, l’attuale Consiglio comunale ha approvato all’unanimità i debiti fuori bilancio attestando che c’è stato un arricchimento per l’Ente: qualcuno, o ha mentito al momento dell’approvazione o ha nascosto qualcosa, o sta mentendo ora! Oppure, insicuro di poter risplendere di luce propria pensa di poterne trarre giovamento cercando di oscurare il passato”.

L’ex vicesindaco ha poi “ricordato ai cittadini di Roccalumera che nella passata Amministrazione, nell’anno 2012, il pagamento dei debiti non è stato possibile per scelta politica di alcuni consiglieri di allora che hanno fatto un ostruzionismo sterile e fine a se stesso asserendo che si rischiava il dissesto: tutto palesemente falso ed il tempo ci ha reso onore e ci ha dato ragione. La verità è che quei consiglieri di allora pensavano alla campagna elettorale ed anteponevano la loro affermazione personale al bene della collettività di Roccalumera. Ora, come d’incanto, tutti i debiti sono stati riconosciuti! Quei consiglieri, organici all’attuale Amministrazione, si sono opposti all’aumento delle tasse nel 2012 ed alla possibilità di pagare parte dei debiti (classificabili per investimenti) con i proventi della vendita dei lotti della zona artigianale. Oggi, smentendo quanto da loro stessi detto in campagna elettorale, non hanno battuto ciglio a farlo con una procedura, in parte, tutt’altro che tempestiva: alla faccia della coerenza. Molto spesso, infatti – prosegue Santisi – si nascondono dietro articoli giornalistici, con i quali si manipola la realtà, fornendo ai cittadini notizie errate, in modo da ingenerare confusione ed attribuire all’attuale Amministrazione meriti non propri: questo è indice di insicurezza ed immaturità politica. A chi, pertanto, lancia strali a mezzo comunicati stampa, palesemente inopportuni ed anacronistici, dico che per pretendere dignità ce ne vuole altrettanta, con i fatti e non con le parole.

Ci vuole, inoltre, umiltà ed onestà intellettuale e riconoscere agli altri ciò che è giusto ed oggettivamente riscontrabile: fare i furbetti non paga! Roccalumera, in questo momento particolare avrebbe bisogno di condivisione e non di divisione, di apertura e non di chiusura, di partecipazione e non di distacco: come dire – conclude l’ex amministratore – che ci vorrebbe una classe politica dirigente che trasmetta serenità e non rissosità e rancore. Con un po (o tanta) buona volontà ci si può riuscire… per il bene di Roccalumera”.

Immediata la controreplica del sindaco Argiroffi. “L’ex vicesindaco – esordisce – cerca di scalfire, senza alcun risultato, la nostra azione politico-amministrativa fatta di trasparenza, correttezza e soprattutto di rispetto delle regole. Egli sostiene che se Roccalumera è incappata nel deficit finanziario, ciò è dipeso dall’ostruzionismo di alcuni consiglieri comunali di ieri. Niente di più falso! Il naufragio economico-finanziario del nostro paese è dipeso dal fallimento prima politico e poi gestionale di chi ha governato Roccalumera prima di me. Perchè, nel momento in cui è mancata la maggioranza in consiglio comunale, l’unico atto di responsabilità serio sarebbe stato produrre le dimissioni, abbandonare la poltrona e rimettere nelle mani dei cittadini la scelta di un futuro diverso rispetto a quello che si stava profilando. Inoltre, le ordinanze di pronto intervento – incalza il primo cittadino – non si lasciano a dormire per cinque anni.

Se ciò è avvenuto, è dipeso da una classe dirigente che non è stata all’altezza del compito, perché incapace di trovare soluzioni idonee ai problemi finanziari insorti. Quanto poi alla mancanza di dignità dell’odierna Amministrazione attiva, rimando al mittente le affermazioni dell’ex vice sindaco, il quale cerca di trovare scusanti alla sua insipienza amministrativa, addebitando ad altri colpe della sua mala gestione, indici di una inquietudine che lo pervade. Mi basta rimandare ai nostri consigli comunali, durante i quali con slide e documentazione fotografica abbiamo messo in risalto le differenze gestionali tra oggi ed ieri. Ed i risparmi che hanno connotato la nostra azione finanziaria. Sui debiti riconosciuti – conclude il sindaco – voglio precisare a Santisi, che tale scelta è occorsa non per condividere la sua mala gestione, bensì per senso di responsabilità verso i nostri cittadini ai quali ho risparmiato il disonore del dissesto, con tutti i guai consequenziali che ne sarebbero derivati ed evitare che Roccalumera venisse sfregiata dalla cattiva azione di chi mi ha preceduto”.

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