Le iniziative discusse ieri con gli assessori Aliberti e De Francesco: tra queste la creazioni di un numero verde dedicato a minori e famiglie e un'opera di volantinaggio davanti le scuole

Un incontro con l’assessore Aliberti e l’assessore De Francesco per discutere ed analizzare la diffusione del fenomeno della pedofilia nel territorio della provincia di Messina e cercare di trovare delle soluzioni. Ad averlo ottenuto la federazione provinciale del Movimento ‘Fascismo e Libertà’ che, dopo l’appello di qualche giorno fa al sindaco Giuseppe Buzzanca, ha ottenuto un confronto con i rappresentanti dell’amministrazione. Un faccia e faccia nel corso del quale, come affermato dal rappresentante del movimento Salvatore Piconese, si è cercato di avanzare proposte di intervento condivise da tutti, aldilà delle appartenenze politiche.

Ad esempio la creazione di un nucleo di persone “arruolate” per effettuare opera di volantinaggio davanti le scuole mettendo in guardia i ragazzi, soprattutto i giovanissimi, da situazioni di pericolo. «Sarebbe un primo passo importantissimo – afferma Piconese – che tende la mano su un tema scottante che non va sottovalutato, ma bensì portato avanti con coraggio a tutti i cittadini, e a coloro che volessero aderire all’iniziativa»

Ma le proposte non si fermano qui. I componenti di ‘Fascismo e Libertà’, hanno infatti chiesto la creazione di una gruppo di volontari, ben informati sul tema, e pronti a giare in varie zone della città e fornire ulteriori informazioni e dibattiti sul tema. Sarebbe inoltre importante, l’attivazione di un numero verde, proprio nel territorio messinese per raccogliere eventuali segnalazioni da parti di minori famiglie disagiate per pi indirizzare chi ha bisogno di auto in adeguati centri di recupero con supporto psicologico.