Il primo cittadino ha consegnato una targa ricordo a Gianfilippo Villari per il lavoro svolto

La Soprintendenza compie oggi i vent’anni di attività nella nostra città. Ed il sindaco Genovese (nella foto), è intervenuto stamani nei locali dell’ente per rendere omaggio alla efficienza della struttura regionale, in tutto questo tempo. Il sindaco nel ringraziare il Soprintendente, Gianfilippo Villari, per l’attività svolta, ed al quale ha poi consegnato una targa ricordo, ha evidenziato nel suo intervento “che nel 1987 per una felice intuizione dell’on. Luciano Ordile, veniva avviata la sede di Messina della Soprintendenza che permetteva di superare difficoltà logistiche e marginalità culturali. Grazie alla presenza della struttura dell’Assessorato regionale per i beni culturali ed ambientali, la città e tutto il suo territorio metropolitano, in questi ultimi quattro lustri, hanno potuto beneficiare di una positiva ed utile azione di tutela del territorio, ed anche di promozione culturale attraverso iniziative ed eventi che negli anni si sono sviluppati, ma direi spesso, in sinergia con il Comune o con altri Enti. Sono segni questi che confermano che insieme, con gli stessi obiettivi, si possono migliorare le condizioni di vivibilità di una realtà ricca di storia, di testimonianze, di bellezze naturali ed architettoniche, ma anche archeologiche-. Genovese ha poi sottolineato l’opportunità di promuovere il convegno che si terrà domani e domenica a Taormina, su argomenti connessi alla valorizzazione e gestione del Demanio culturale . “Sono certo – ha aggiunto Genovese – che la presenza di esperti ed il dibattito costruttivo che emergerà dall’appuntamento, per il quale è d’obbligo essere grati all’intero Coordinamento scientifico, sottolineerà quella ricchezza e grande forza vitale della cultura italiana, che è peculiarità del territorio dell’Isola. E fra i nostri compiti ed obiettivi reciproci vi sono proprio quelli di favorire il ristabilirsi nella comunità di un sentimento di orgogliosa appartenenza ad una città che è ancora disponibile, nonostante le note sfortunate vicende del secolo scorso, di un patrimonio naturale ineguagliabile e di importanti potenzialità culturali. Lo spazio che una città dedica alla cultura ed alla gestione delle risorse del proprio territorio, – ha concluso il sindaco – è il primo segnale visibile e concreto del voler amministrare andando oltre “il quotidiano-, investendo su quel patrimonio di ricchezze architettoniche ed artistiche che rappresentano la differenza tra una comunità ed un’altra-.