Quattordici ragazzi ospitati da altrettante famiglie messinese. Soddisfazione del sindaco

Nell’ambito del Progetto ospitalità che la Fondazione Aiutiamoli a Vivere sta portando avanti a favore dei giovani sopravvissuti al dramma nucleare di Chernobil del 1986, un gruppo di 14 ragazzi, di età compresa tra i 7 e i 16 anni, ospiti di altrettante famiglie messinesi, è stato ricevuto stamani a palazzo Zanca, dal sindaco Francantonio Genovese. I ragazzi resteranno a Messina, sino al 6 settembre, per iniziativa del Comitato di Messina, trascorrendo così un mese attorniati dal calore delle famiglie ospitanti e ricevendo tutti i sostegni sanitari. Il sindaco che ha accolto i ragazzi, le due accompagnatrici ed il presidente del Comitato peloritano, Letterio Manganaro, ha ribadito i forti legami affettivi di Messina con la popolazione bielorussa, riconfermando l’attenzione dell’Amministrazione comunale per l’iniziativa di solidarietà che da molti anni è promossa a favore dei bambini e dei ragazzi delle regioni della ex Unione Sovietica, i cui territori furono colpiti dalle contaminazioni radioattive. Al termine della visita, il sindaco Genovese ha consegnato alle due responsabili del gruppo della Bielorussia e a tutti i ragazzi una maglia ricordo con i colori di Messina. Subito dopo il gruppo di ragazzi, accompagnati dalle famiglie ospitanti, ha visitato l’Acquario Comunale.