La rappresentante della lista degli Amici di Beppe Grillo, bacchetta la senatrice del Pd: -Trovo agghiacciante che abbia ambito ad una carica avendo già in mente di fuggire a Roma-.
Sonia Alfano, che è stata candidata alla presidenza della Regione Sicilia con la lista -Amici di Beppe Grillo-, continua la sua lotta per l’assegnazione del seggio all’Ars al quale dovrebbe rinunciare la senatrice Anna Finocchiaro (assegnatogli come capo dell’opposizione). Sulla questione giuridica che si aprirebbe, la figlia del giornalista Beppe, ucciso dalla mafia, ha chiesto che -il principio di legalità venga rispettato. La legge elettorale siciliana è chiara ed inequivocabile – spiega. Si parla di candidato presidente e del suo sfidante. La rinuncia della Finocchiaro dunque impone l’assegnazione al candidato presidente che ha ottenuto il maggior numero di voti. Qualsiasi altra interpretazione della legge sarebbe errata e finalizzata solo ad una occupazione indebita della poltrona. A tal proposito mi appello a tutte le persone oneste che credono fortemente nella legalità, all’interno del Pd, affinché prendano posizioni nette ed escano dal dannoso silenzio-.
Poi, in conclusione, un frecciata proprio nei confronti della Finocchiaro: -Prendo atto delle dichiarazioni rilasciate circa il suo impegno in Sicilia che si traduce però in una fuga da questa terra verso la più comoda poltrona del Senato. Trovo agghiacciante che la Finocchiaro abbia ambito ad una carica avendo già in mente di fuggire a Roma. Al contrario della senatrice del Pd il mio impegno prosegue fuori e dentro le istituzioni cosi come ho fatto nel corso di questi anni-.