Comitato provinciale Fip: non formalizzate le dimissioni, resta la protesta contro il regionale

Comitato provinciale Fip: non formalizzate le dimissioni, resta la protesta contro il regionale

Comitato provinciale Fip: non formalizzate le dimissioni, resta la protesta contro il regionale

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mercoledì 12 Ottobre 2011 - 11:16

La decisione per non far svolgere due elezioni in pochi mesi, considerando che entro il 2012 dovranno tenersi nuove votazioni. Ma permane la linea dura

Dimissioni non formalizzate, ma solo per opportunità. La linea, quella tracciata qualche giorno fa, resta e verrà portata avanti con grande determinazione. Il comitato Fip di Messina, presieduto da Enrico Gulletta, continua la sua battaglia contro il comitato regionale e alle sue clamorose e discutibili decisioni. Nel campionato di promozione maschile e’ data per certa la suddivisione in quattro gironi, mentre in via ufficiosa si e’ accertato che tre di essi saranno amministrati dall’ufficio gare regionale di Palermo ed uno da altro ufficio gare provinciale. Tale impostazione, qualora venisse confermata perché mancano ancora formali delibere, sottrarrebbe il girone messinese al suo naturale ufficio gare provinciale di Messina, danneggiando in modo grave il comitato provinciale peloritano sotto il profilo strettamente politico ma anche economico/amministrativo. Messina, infatti, per quantità e qualità dell’attività svolta dalle società del territorio, e’ di gran lunga il più importante di tutta la regione.

Ad aggravare la situazione, la circostanza che la contabilità dell’ufficio gare provinciale e’ collegata al bilancio del comitato provinciale di Messina: questo significa che tutte le attività gestionali e promozionali intraprese dal comitato stesso, sono finanziate dai contributi gara versati dalle società della provincia nei vari campionati provinciali, in primis dal campionato provinciale senior di promozione maschile. sottraendo tale campionato all’ufficio. Così, quindi, le somme versate dalle società della nostra provincia non saranno più investite sul territorio della Provincia ma serviranno a coprire le spese gestionali e promozionali di altre zone della Sicilia.

Il comitato regionale, benché formalmente invitato dal provinciale di Messina a rivedere la propria posizione, non ha ritenuto di dover dare alcuna risposta alle richieste. «Per mancanza di validi argomenti o peggio ancora perché si ritiene “superiore” – scrive Gulletta -. Lunedì 3 ottobre, una informale richiesta di incontro con il presidente regionale è stata perfino rifiutata». Successivamente, la maggioranza delle società del nostro territorio, nel manifestare la più completa solidarietà con l’intero consiglio per le azioni intraprese, ha rivolto pressante richiesta di recedere dalle dimissioni, invitandolo a rimanere in carica per completare il mandato elettivo e per continuare nell’opera sin qui svolta «in maniera encomiabile». A norma di statuto federale, in caso di dimissioni, il presidente dimissionario rimane in carica per l’ordinaria amministrazione e per indire nuove elezioni entro il termine massimo di novanta giorni, non ricorrendo in questo l’ipotesi del commissariamento. Gulletta conclude: «Considerato che entro la fine del 2012 dovranno svolgersi le elezioni per il rinnovo dei consigli direttivi degli organismi territoriali e centrali della Fip, e che pertanto appare inopportuno far svolgere due elezioni nell’arco temporale di dodici mesi, la federazione provinciale ha deciso a maggioranza di non formalizzare le preannunciate dimissioni, dissociandosi dalle scelte programmatiche effettuate dalla regione, che non corrispondono agli interessi di tutte le società della nostra provincia».

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