Principali “vittime” dell’ emergenza viaria i tassisti, costretti a camminare incolonnati dietro le altre vettura. Esasperati chiedono dunque un incontro con Buzzanca

A parlare di problemi di viabilità, questa mattina, è anche il consigliere Salvatore Ticonosco. Quest’ultimo, infatti, facendosi portatore delle lamentele dei tassisti che “abitano” le strade della città, sottolinea come molti di loro siano costretti a percorrere gran parte dei percorsi urbani incolonnati dietro altre macchina come dei normali automobilisti. Un problema che oltre a rendere esasperante il lavoro di chi, ogni giorno, trascorre la propria giornata tra clacson impazziti e file interminabili, causa disagi anche a chi del servizio taxi deve usufruire, ma che in molti casi non riesce a trarne alcun beneficio.

Una situazione che difficilmente può essere risolta vista anche la non possibilità per i guidatori di taxi di percorrere la corsia del tram. «Considerato poi – spiega il capogruppo di ‘Rialzati Messina’ – che Messina è stata insignita città turistica e quindi meta di molti visitatori e croceristi, potenziali utenti di tale mezzo è necessario decongestionare il traffico scoraggiando l’uso dei mezzi privati, vista anche l’insufficienza dei servizi Atm».

Ticonoscono e Saglimbeni, che rispettano il problema sembrano intraprendere la medesima strada, arrivano però ad un “bivio”, finendo con lo sciogliere due sentieri ben diversi, rispetto alla “spartizione” delle responsabilità: se l’esponente del Pd come detto, punta il dito contro all’assessore Capone, il secondo, evidentemente, affonda contro l’operato della passata amministrazione. A questo punto però inutile iniziare una “caccia alle streghe”, più utile trovare immediate soluzioni, perché il problema c’è e, al momento, rimane. Nel frattempo una delegazione di tassisti chiederà nei prossimi giorni di essere ricevuto dal sindaco Buzzanca.