Vertenza Pumex: la Cisl non trova giusta la proposta dell'assessore Formica

Vertenza Pumex: la Cisl non trova giusta la proposta dell’assessore Formica

Redazione

Vertenza Pumex: la Cisl non trova giusta la proposta dell’assessore Formica

mercoledì 05 Settembre 2007 - 14:32

Non è una soluzione la mobilità per i lavoratori. Vuol dire che per la regione Sicilia quelli della pomice sono lavoratori di serie B

Se l’Assessore regionale al Lavoro, Santi Formica, insiste a proporre la mobilità, ovvero il licenziamento, come soluzione positiva per i lavoratori della Pumex rimasti senza lavoro, vuol dire che per la regione Sicilia quelli della pomice sono lavoratori di serie B. Ad affermarlo, sono il Segretario provinciale della Cisl Maurizio Bernava e il Segretario provinciale della Filca Cisl, Santino Barbera che intervengono in merito alle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore regionale al Lavoro Santi Formica.

-La Cisl contesta una ipotesi fantasiosa, approssimativa e campata in aria, sostengono i due sindacalisti – nella proposta dell’Assessore Formica l’unica certezza è il licenziamento dei lavoratori che sarebbero gli unici a pagare per responsabilità di altri-. La Cisl ha già comunicato da tempo che tale soluzione è assurda perché si basa su un presupposto che al momento non c’è, in quanto ancora non esistono ne la riserva naturale ne il parco geo minerario ne il giacimento archeologico dei beni culturali. Pertanto la Cisl ritiene ingiusto il persistere di questa strada da parte della Regione.

-Avremmo preferito che l’Assessore al Lavoro – proseguono Bernava e Barbera- così come avviene in altre vertenze che hanno pari dignità rispetto a quella della pomice, prodotto significativo e storico della provincia di Messina, sollecitasse il Ministro del Lavoro e il Governo nazionale a convocare uno specifico tavolo per trovare una soluzione straordinaria di tutela occupazionale alternativa al licenziamento-. La Cisl, in questi giorni, tramite la Segretaria nazionale, ha coinvolto il Ministero del Lavoro e sollecitato il Prefetto di Messina per evitare il rischio che gli unici a pagare siano i lavoratori.

Lavoratori e sindacato insistono affinché si avvii il progetto di riconversione legale per attivare al più presto nuove attività lavorative a cui trasferire gli attuali dipendenti della Pumex.

-In questo ambito – continuano i Segretari di Cisl e Filca – bisogna pretendere e ottenere strumenti di sostegno all’occupazione e al reddito straordinari e specifici per la situazione della Pumex che tutelino i lavoratori, vista anche la rilevanza nazionale che ha assunto la vicenda della pomice dopo il sequestro giudiziario dei giorni scorsi-.I dirigenti della Cisl chiedono di fare altrettanto nei confronti del Ministro del Lavoro. Bisogna abbandonare soluzioni vuote e senza fondatezza e in tal senso Bernava e Barbera lanciano una sfida all’Assessore Formica per confrontarsi assieme con i lavoratori della Pumex.

La Cisl ha convocato un’assemblea dei lavoratori della Pumex per sabato mattina alle ore 9,30 davanti i locali dell’azienda per avviare iniziative a tutela dell’occupazione dei lavoratori.

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