A dichiararlo è Enrico Pistorino, consigliere della III Circoscrizione che, oltre a denunciare l'incremento delle crisi allergiche per i residenti, segnala il pericolo incendi
A Villa Dante si torna a parlare di emergenza; Enrico Pistorino, consigliere della III Circoscrizione, rende noto, infatti, che nonostante le interrogazioni presentante al Commissario in precedenza, la situazione “resta sempre paradossale-.
In seguito a tale constatazione Pistorino ha rivolto una nuova interrogazione, questa volta indirizzata al nuovo amministratore dell’Ato Me3, che ha la responsabilità della gestione dell’arredo urbano.
“I lavori appaltati dall’Amministrazione Genovese sono ultimati da mesi – si legge nella nota – sentieri, impianti di illuminazione, telecamere a circuito chiuso, il nuovo campo di calcetto, la copertura delle vasche inutilizzate, tutto eseguito, ma paradossalmente tutto abbandonato tra le erbacce.
Pertanto, alla mancata fruizione dello spazio verde, si aggiunge adesso il pericolo che tali sterpaglie possano prendere fuoco.
Vanno inoltre segnalati numerosi casi di crisi allergiche ed asmatiche che stanno colpendo tanti cittadini della zona, come anche il proliferare di insetti e zanzare. Le erbacce alte più di un metro e la loro conseguente fioritura, stanno causando, come mai prima d’ora, il liberarsi di una quantità enorme di pollini che sono causa di forti allergie per le persone già sensibili.
Viene, dunque, da sé – conclude Pistorino – la richiesta che i vertici dell’Ato assumano come priorità assoluta il completamento di Villa Dante e la conseguente riapertura al pubblico-.
(Foto di Peppe Caridi)