Incarico da 24 mila euro per la piantumazione di alberi in città. Il sindaco opta per un agronomo “di fiducia”

Incarico da 24 mila euro per la piantumazione di alberi in città. Il sindaco opta per un agronomo “di fiducia”

ELENA DE PASQUALE

Incarico da 24 mila euro per la piantumazione di alberi in città. Il sindaco opta per un agronomo “di fiducia”

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mercoledì 02 Maggio 2012 - 22:41

Si tratta di Antonio Ortoleva, fino al dicembre 2011 consulente per il verde all’Aot3 e di recente nominato componente del coordinamento provinciale in occasione del congresso del Pdl. Duro intervento della Fp Cgil: "Non ci sono soldi per pagare gli stipendi ma si piantano gli alberi"

“Affidamento dell’incarico di progettazione e direzione dei lavori di piantumazione delle alberature mancanti nelle vie cittadine del perimetro urbano della città di Messina” all’agronomo Antonio Ortoleva. Questo l’oggetto della delibera proposta dal sindaco Buzzanca e istruita dal dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie, indagini geognostiche e arredo urbano, che nella prossima seduta (forse oggi stesso, ndr) verrà sottoposta all’attenzione della giunta. In tempi di ristrettezze economiche e “vacche magre”, con l’ormai acclarato sforamento del patto di stabilità per il 2011, il primo cittadino ha deciso di focalizzare la sua attenzione su un servizio che, per quanto importante, non rientra certo tra le priorità di un ente ad un passo dal tracollo finanziario.

Sicuramente non tra quelle (priorità, ndr) che il ragioniere Ferdinando Coglitore – che pure alla delibera ha dato parere favorevole – e il dirigente al bilancio Giovanni Di Leo hanno individuato con riferimento alle spese correnti. I due, infatti, in una nota dello scorso 6 marzo, invitano a bloccare ogni altro “impegno” ad eccezione di stipendi, trasferimenti mensili ad Ato e Atm, fitti passivi per contratti in essere, utenze, rate, mutui, nomina legale per la difesa dell’ente, somme urgenze, altre spese obbligatorie per legge, per evitare lo sforamento bis nel 2012. Nel caso in questione, però, la spesa c’è e come e viene quantificata in 24 mila e 700 euro. Questo l’ammontare della parcella preventiva di Ortoleva, calcolata sull’importo dei lavori da realizzare sulla base della “Tariffa per le prestazioni professionali dei Dottori Agronomi e Forestali”.

L’affidamento dell’incarico che la giunta dovrà esaminare, è preceduto da una nota a firma del sindaco Buzzanca (dello scorso 26 gennaio, ndr) in cui si comunica appunto che “il professionista estratto dall’albo dei professionisti e collaudatori, (per l’intervento in questione, ndr), è l’agronomo Ortoleva Antonio”. Quest’ultimo nato a Palermo e residente a Sant’Agata di Militello, rientra effettivamente fra i “nomi di fiducia” dell’amministrazione, avendo ricoperto, fino al dicembre 2011, il ruolo di consulente per il verde all’Ato3 (compenso calcolato in 2 mila 500 euro mensili). Collaborazione interrotta forse a seguito di alcune denunce della Fp Cgil riguardo incarichi affidati ad “esterni” che a detta del sindacato si sarebbero potuti assegnare a personale interno alla società.

Una fiducia tanto professionale quanto politica quella nei confronti di Ortoleva, vista e considerata anche la recente nomina come componente del coordinamento provinciale del Pdl avvenuta durante il congresso dello scorso 4 marzo (vedi correlato). Le “qualità” e i requisiti affinché l’agronomo sia da ritenere il candidato ideale per l’incarico in questione sembrano esserci proprio tutti. L’ultima parola spetta ora alla giunta, la quale dovrà decidere se il pollice, indiscutibilmente verde, sia o meno “verso”.

Sull’affidamento dell’incarico che tanto fa discutere anche in giunta, dove diversi assessori di fronte alla proposta del sindaco Buzzanca sembrano abbiamo preferito alzarsi “da tavola”, interviene proprio la segretaria della Fp Cgil, Clara Crocè: “Con l’amministrazione Buzzanca – commenta – chi esce dalla porta rientra dalla finestra. Avevamo denunciato il tutto, il 10 dicembre del 2011. Nonostante, il comune sia alla canna del gas, il sindaco continua a conferire incarichi di consulenza ad personam. Piantiamo gli alberi quando a palazzo Zanca Comune non ci sono i soldi
E’ semplicemente una vergogna. Non si sa come pagare gli stipendi, il salario accessorio , le fatture alle cooperative sociali e si continua con gli sprechi”.

Il sindacato lancia dunque un monito al primo cittadino: “Messina non è la città dei Barbagianni , e piantando alberi non crescono gli zecchini d’oro. Non consentiremo lo sforamento del patto di stabilità anche per il 2012. – conclude Crocè – la priorità per l’amministrazione Comunale dev’essere il pagamento degli stipendi a tutti”.
(ELENA DE PASQUALE)

15 commenti

  1. precario affamato 3 Maggio 2012 06:26

    E DITELO SIETE GIA IN CAMPAGNA ELETTORALE VERO ASSESORE ALL.ARREDO URBANO E SI IL RITORNO CE ORTOLEVA QUALCHE VOTA IN PROVINCIA LO TROVA VERO E PER LE PROSSIME REGIONALI SERVONO MA FINO AD ORA CHI ERA AGRONOMO CHE EFFETUA I CONTROLLI SE LE POTATURE VENGONO FATTE COME PREVEDE LA LEGGE E COME VIENE CONTEGGIATE GLI ALBERI POTATI DOVE VIENE SMALTITO IL MATERIALE CONSIDERATO CHE SONO RIFIUTI SPECIALI MA MISTERI CHE DOVRA CHIARIRE LA GIUSTIZIA SE CE A MESSINA.A PROPOSITO QUANTI CONSIGLIERI RISULTANO LAVORANO PER LE COOP. CHE GESTISCONO ARREDO URBANO ALTRO QUESITI PER LA LEGGE VERO.LA VERITA E CHE IL PREFETTO DOVREBBE MANDARVI TUTTI A CASA SI TUTTI A CASA VIA VIA VIA VIA ANDATE VIA IN PRIMIS IL BARCELLUNESE.A DIMENTICAVO COSA NE PENA U.D.C.BOOOOOO. O GIA HANNO AVUTO.POVERA MIA MESSINA IN CHE MANO SEI.

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  2. Settimo Libero 3 Maggio 2012 06:35

    Piantare un Albero è cosa Nobile.
    Dare incarico a terzi, magari pagando una consulenza su come e dove piantare l’albero è stupido.
    Tale incarico deve essere ricoperto da ogni singolo cittadino, armato di buon senso civico.
    Sicuramente in forma gratuita, con l’impegno futuro di assistere la pianta nell’iniziale crescita.
    Iniziamo dalle rotatorie sul viale giostra abbandonate al loro destino, incarichiamo i residenti attraverso i politici di zona, a tale iniziativa.
    Facciamoli assistere dalla forestale, organo specifico di controllo.
    L’albero è vita, la politica commerciale è noia.
    Parola di Gatto.

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  3. li pianto io per 1000 euro… Peppino, con 24 mila euro puoi piantare alberi per 24 anni!!! ma dove siamo arrivati????

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  4. UNO SCHIFO CONTINUO,GENTE SENZA VERGOGNA E RISPETTO PER CHI LAVORA SERIAMENTE.ALLE PROSSIME ELEZIONI SARETE SPAZZATI VIA COME QUEGLI ALBERI….

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  5. ALLORA SIAMO AL VERDE?
    Dopo la eclatante protesta di quell’imprenditore salito su di un albero con una corda al collo la Giunta del Buzzy ha deciso di dare incarico ad un nuovo esperto ( tanto per cambiare a pagamento ) per piantumare nuovi alberi. In mancanza di nuovi posti di lavoro si vuole forse programmare la crescita di molti alberi nell’ipotesi di future e disperate forme di emulazione? Hanno ragione a dire che tra non molto saremo proprio al verde…

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  6. puzza di bruciato 3 Maggio 2012 11:16

    Cmq il cognome fa capire che di natura se ne intende!!!!!

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  7. liliana parisi 3 Maggio 2012 11:25

    E poi si continua a dire che non ci sono soldi! E gli alberi che ci sono si lasciano senza cure!E’ una vergogna!

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  8. FINALMENTE il giornalismo quotidiano d’inchiesta a Messina,merito delle croniste di TempoStretto,le PASIONARIE messinesi di oggi,che utilizzono fonti certe,ce lo sognavamo “fino a ieri” di avere notizie tenute nascoste ai più. Farebbero bene i Consiglieri Comunali a navigare nel nostro giornale on line, per essere informati sulle cose di palazzo Zanca,che molti di loro incredibilmente sconoscono,SUNNU DA’ PI FIGURA.
    Il provvedimento di Buzzanca è tipico del xxxxxxxxxx, con il timbro dell’arroganza, perchè beneficia un dirigente di partito,del suo partito in particolare. Forza con i commenti, sommergiamo il sindaco Buzzanca, facendogli ritirare la delibera,sarebbe un successo di TEMPOSTRETTO,quindi anche dei messinesi.BRAVA ELENA DE PASQUALE.

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  9. Adesso do una notizia nascosta ai più,per darvi conto della “qualità” dell’attività politica dei Consiglieri Comunali.La seduta del Consiglio di mercoledì,è stata invalidata per vizio di notifica dell’atto di convocazione. L’eccezione da azzeccagarbugli nel tempo della posta elettronica è stata sollevata da Gaetano CALIO’ e Carmelo CONTI,il primo dei Popolari di Italia Domani,capogruppo di se stesso,il secondo di Forza Italia.Il duo in una nota inviata al Prefetto di Messina,Francesco Alecci,al presidente del Consiglio,Giuseppe Previti e al segretario comunale,Santi Alligo,mancavano il presidente Napolitano e papa Benedetto, hanno dichiarato che l’avviso di convocazione non è stato recapitato al loro domicilio eletto,né almeno cinque giorni antecedenti rispetto alla data di convocazione, come previsto dal Regolamento.Il presidente del Consiglio,preso atto del vizio evidenziato,ha riconvocato la seduta per giovedì 10, alle ore 11.Capite per cosa si SPREMUNU U CIRIVEDDU. FORZA CON LE PERNACCHIE.

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  10. indignato speciale 3 Maggio 2012 13:02

    Guardate che strano….cerco su internet il significato di alcune parole che mi vengono in mente leggendo l’articolo e trovo….
    – Svergognato: Che, chi non prova vergogna per le proprie malefatte o per la propria mancanza di pudore.

    – Inopportuno: Non opportuno; che non avviene, che non si fa nel momento, nel modo o nel luogo opportuno.

    – Irriguardoso: Che agisce senza riguardo.

    – Antieconomico: Che è contrario ai principi dell’economia; non redditizio.

    – Clientelare: Improntato al clientelismo: sistema di governo clientelare; favori clientelari.

    – Arrogante: Che si comporta con arroganza, presunzione e con asprezza insolente
    ‖ Che dimostra arroganza.

    Ma se digito una parola in particolare, stranamente, guardate un po cosa viene fuori…..

    – Inutile: Giuseppe Buzzanca.

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  11. Con 24 mila baci
    oggi saprei perché Buzzanca
    vuole ogn’istante mille esperti
    pur senza soldi nella banca.
    Con 24 mila baci
    felici corrono le ore
    di un giorno splendido perché
    ogni esperto vota me.
    Niente bugie meravigliose,
    frasi d’amore appassionate,
    ma solo voti che do a me,
    ye.. ye.. ye.. ye.. ye.. ye.. ye!
    Con 24 mila baci
    così frenetico è il Palazzo
    in questo giorno di follia
    ogni minuto potrei andare via.

    Niente elezioni meravigliose,
    frasi elettorali appassionate,
    ma solo baci che do a te,
    ye.. ye.. ye.. ye.. ye.. ye.. ye!
    Con 24 mila baci
    così frenetico è il Comune
    in questo giorno di follia
    ogni minuto potrei andar via.
    Con 24 mila baci
    felici corrono le ore
    di un giorno splendido perché
    ogni secondo penso a me

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  12. xAntonio G.signor antonio è meraviglioso.però non lo dica a totonno,l’amico di buzzy,perchè lui è suscettibile se si parla della realtà messinese è tutta invidia.Invidia per la sporcizia,per le buche,per i servizi pubblici,per come il buzzy spende i soldi,per il menefreghismo nel multare chi non osserva le norme stradali; ma lo posso capire ,lui vive nel Burundi è Messina è una gran città.

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  13. C’è una stranezza organizzativa nelle COMPETENZE GESTIONALI del dipartimento diretto dall’ing.Antonio AMATO,il dirigente a cui Buzzanca affiderà la delibera.Le sue COMPETENZE GESTIONALI fanno riferimento a due diverse deleghe di giunta.Inoltre,fatto gravissimo,mancano nel PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI del 2011 le LINEE PROGRAMMATICHE dei due assessori addetti ai due diversi rami.Per le opere di urbanizzazione e le indagini geognostiche è l’ass.Giuseppe CORVAJA,mentre per l’arredo urbano è l’ass.Elvira AMATA.Quindi l’ing.AMATO si muove in carenza dell’indirizzo politico programmatico,dovrebbe spiegarci con quali criteri definisce gli OBIETTIVI e le AZIONI,e chi gli assegna le RISORSE FINANZIARIE.Detto questo il sindaco Buzzanca formalmente non può predisporre una delibera di una delega che non ha, motivo valido per esprimere PARERE NEGATIVO sia dei dirigenti COGLITORE e DE LEO, ma soprattutto del segretario generale Santi ALLIGO. Sindaco BUZZANCA le regole non sono carta straccia.

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  14. Sapete come la penso,in politica le cose non avvengono mai per caso e non ci sono innocenti,quindi sono andato alla ricerca dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale rinviato. Sono iscritte 33 proposte deliberative, alcune molto importanti.Tra i provvedimenti da discutere figurano le DIRETTIVE GENERALI DEL NUOVO PIANO REGOLATORE. Sapete come si dice, a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina. Forse gli azzeccagarbugli vogliono rallentare l’iter delle Linee Guida di Corvaja.Probabilmente saranno ultras del cemento dell’edilizia residenziale e del loro motto, una PARTICELLA un PALAZZO.

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  15. Per essere precisi e a sostegno dei PARERI NEGATIVI,che non stati dati dai due dirigenti e dal segretario generale, il Sindaco si è fatto forte della Deliberazione Commissariale n. 136 dell’11/2/2005,che con la sua elezione ha esaurito i suoi effetti giuridici. A Buzzanca la legge da il potere di distribuire le deleghe di giunta,e quella dell’ARREDO URBANO fu affidata all’evanescente Elvira AMATA.Ma i Consiglieri Comunali del PD fanno le belle addormentate nel bosco?
    Dove sono finiti i suoi esperti di delibere sindacali?

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