Il vecchio Governo aveva stanziato i soldi per affidare un nuovo studio a Rfi. La sottosegretaria messinese chiede che vengano usati per il progetto a campata unica
“È estremamente positiva l’attenzione del governo al Mezzogiorno e soprattutto alle infrastrutture. E in questo scenario è una buona notizia la decisa accelerazione che il ministro Salvini sta imponendo alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina”.
Lo dice Matilde Siracusano, sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento.
“Da questa mattina – con una riunione tra lo stesso Salvini e i governatori di Sicilia e Calabria, Schifani e Occhiuto – si passa dalle parole ai fatti. Sarà istituito un tavolo tra il Ministero e le Regioni coinvolte, sarà chiuso il contenzioso esistente e aggiornato il progetto già approvato e vidimato anni fa dall’Europa. A tal proposito, si potrebbero utilizzare i 50 milioni di euro stanziati dal governo Draghi – destinati all’ennesimo studio di fattibilità, per volere dell’ex ministro Giovannini – proprio per aggiornare il vecchio progetto, in modo da accelerare l’iter e poter avviare il prima possibile i cantieri. Con il centrodestra al governo del Paese e alla guida di Sicilia e Calabria la volontà è chiara, adesso occorre velocizzare i passaggi e concretizzare questa indicazione politica. Il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenterebbe una svolta per tutto il Sud, un punto per ripartire e per far sviluppare, parallelamente, tutte le grandi e strategiche infrastrutture ad esso collegate”.
Da 50 anni si sono finanziati progetti con tanti danari sperperati: non sarebbe giunta l’ora di pensare a realizzare?
Saranno altri cinquanta milioni buttati al vento che andranno a sommarsi a quelli fin qui spesi per progetto che non si realizzerà mai