Con il presidente Trovato, viene comunicata l'adesione al Tavolo permanente a Messina sulla grande opera. "Pronti a fornire il nostro supporto con i gruppi di lavoro"
MESSINA – “L’Ordine degli Ingegneri di Messina ha aderito all’invito dell’amministrazione comunale al Tavolo permanente sul ponte con entusiasmo. Il tutto per potere finalmente condividere con le
istituzioni coinvolte le modalità organizzative con cui il Consiglio ha deciso di affrontare la tematica. Nella riunione plenaria del 19 agosto i rappresentanti dell’Ordine hanno informato i presenti della avvenuta istituzione di una commissione speciale sul Ponte sullo Stretto. Si tratta di cinque gruppi di lavoro che si sono insediati il 24 settembre 2024″. A comunicarlo è il presidente Santi Trovato (foto in basso della neo insediata co .

Ecco la nota dell’Ordine: “Il mandato assegnato ai gruppi di lavoro è stato di svolgere la propria attività in modo indipendente, raccogliendo informazioni, pareri e proposte dei singoli componenti di ciascun
gruppo e produrre dei report. Il primo report del Gruppo di lavoro “Procedure autorizzative, contrattuali e valutazione impatto ambientale e urbano”, coordinato dall’ingegnere Franco Cavallaro ha esaminato il percorso della Valutazione di impatto ambientale e della conferenza di servizi, propedeutici all’approvazione del progetto definitivo e all’avvio della fase esecutiva, temi approfonditi in due specifici allegati al report”.
“Il Gruppo nel rapporto conclusivo ha formulato delle prime conclusioni relative all’ambito assegnato ed ha evidenziato la necessità che le istituzioni locali insistano nel chiedere di focalizzare l’attenzione sul livello di approfondimento del progetto, e delle soluzioni individuate, per ridurre le inevitabili criticità indotte dalle interferenze delle aree di cantiere con l’attuale viabilità”.
“L’Ordine degli ingegneri di Messina ha offerto la propria disponibilità al Tavolo di fornire il supporto della commissione speciale per il monitoraggio permanente dell’ottemperanza alle prescrizioni della Via (Valutazione d’impatto ambientale), per il processo espropriativo e per la costituzione di una task force per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Ha infine evidenziato la necessità di attrarre nel perimetro del Tavolo anche le importanti azioni trasportistiche che le Ferrovia hanno avviato di concerto alla realizzazione del ponte”.
Polemici i consiglieri di minoranza
A loro volta, i consiglieri di minoranza Francesco Triolo e Nunzio Santoro (quest’ultimo ex candidato alla presidenza) hanno richiesto all’Ordine “informazioni urgenti sulla partecipazione al Tavolo permanente sul Ponte dello Stretto di Messina”. In particolare, “non tutti i membri del Consiglio dell’Ordine sono stati tempestivamente e ufficialmente informati dell’iniziativa, tra questi i sottoscritti consiglieri, né si è avuto contezza su chi partecipasse e rappresentasse il Consiglio della provincia di Messina”, Da qui la richiesta dei nominativi di chi ha partecipato e una relazione tecnica dettagliata sugli aspetti legati alla grande opera, data “la rilevanza strategica del ponte”. E in più un ordine del giorno sul tema.

Hanno intravisto la torta, cercano una fetta, prima tutti contro, adesso tutti a favore.