L’Autorità di sistema portuale dello Stretto ha dato mandato affinché si possa procedere con prontezza alle operazioni di ripristino della piena operatività di entrambi gli scivoli

MESSINA – Sono iniziati oggi i campionamenti dei sedimenti che si sono accumulati nel porto di Tremestieri a seguito delle due forti sciroccate della settimana scorsa. Dopo aver che le condizioni meteo climatiche si stabilizzassero, l’Autorità di sistema portuale dello Stretto ha dato mandato affinché vengano immediatamente analizzate le sabbie che hanno ridotto l’operatività dell’approdo affinché si possa procedere con prontezza alle operazioni di ripristino della piena operatività di entrambi gli scivoli.

A breve sarà intanto riaperto lo scivolo numero 1. Sarà necessario pertanto attendere i risultati sulle colture biologiche dei sedimenti, come previsto dall’autorizzazione al dragaggio per un totale annuo di 60.000 metri cubi di sedimenti, emessa nei mesi scorsi dall’assessorato Territorio e Ambiente della Regione siciliana, prima di poter avviare l’intervento di spostamento del materiale attualmente presente all’imboccatura del Molo di sopraflutto. Materiale stimato fra i 20.000 e i 25.000 metri cubi.

L’arrivo della draga della società veneziana Zeta srl, fra le più grandi presenti nel Mediterraneo, è previsto domenica, in modo da poter essere immediatamente

operativa nel momento in cui i risultati delle analisi chimiche consentiranno l’avvio dell’intervento.