Giardini. Condotta idrica ai "raggi x", vietato l'uso dell'acqua potabile in via precauzionale

Giardini. Condotta idrica ai “raggi x”, vietato l’uso dell’acqua potabile in via precauzionale

Carmelo Caspanello

Giardini. Condotta idrica ai “raggi x”, vietato l’uso dell’acqua potabile in via precauzionale

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sabato 03 Dicembre 2016 - 08:54

All'esame del sindaco e della Giunta la sospensione dei tributi comunali per gli esercizi commerciali e i cittadini proprietari di abitazioni danneggiate

La viabilità è stata ripristina, le scuole riaperte. Dopo il nubifragio del 25 novembre scorso, a Giardini Naxos la situazione tende a tornare lentamente alla normalità. Ma bisogna fare ancora i conti con i postumi del disastro. L’acqua, superata la prima fase di crisi, scorre regolarmente dai rubinetti ma il sindaco, Pancrazio Lo Turco, proprio a seguito dei recenti eventi atmosferici ed alluvionali, ha firmato un’ordinanza in via “cautelativa e precauzionale”.

Il provvedimento vieta “a tutta la cittadinanza l’utilizzo per uso potabile dell’acqua proveniente dalla condotta pubblica comunale, per motivi di sicurezza, incolumità e salute pubblica, per la durata di 48 ore” dall’emissione dello stesso. L’ordinanza si è resa necessaria per “procedere ad un controllo e ad una verifica strutturale della condotta idrica comunale al fine di garantire la sicurezza della potabilità dell’acqua e la salute pubblica”.

Finita la ricognizione saranno resi pubblici i risultati. Il sindaco, insieme al resto dell’Amministrazione comunale ed ai tecnici, si sta prodigando su più fronti per garantire “massima sicurezza” ai cittadini. Ovviamente per quanto nelle sue possibilità. La Giunta ha già approvato la delibera per il riconoscimento dello stato di calamità. Allo stesso tempo sta facendo una ricognizione dei danni causati dall’evento meteo alle abitazioni e agli esercizi commerciali. Al vaglio del sindaco e dell’esecutivo anche la possibilità di sospendere il pagamento dei tributi comunali.

Si sta predisponendo un modello di domanda per accedere ai contributi. Anche se il Comune ha in cassa al momento solo una liquidità di 40mila euro. Intanto si pensa anche alle opere da realizzare affinché non si registrino più simili disastri. A Giardini Naxos era stato predisposto un progetto per la sistemazione del torrente S. Giovanni, causa di gravi conseguenze in caso di nubifragi. L’elaborato prevedeva di contenere fino a circa 170 millimetri d’acqua. Il 25 novembre scorso ne sono caduti però 253. Un dato destinato a far saltare quell’elaborato di messa in sicurezza del corso d’acqua.

Carmelo Caspanello

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