Il Governo stanzia 100 milioni di euro. La Regione delibera lo stato di calamità, nell’elenco dei comuni anche Messina capoluogo

Il Governo stanzia 100 milioni di euro. La Regione delibera lo stato di calamità, nell’elenco dei comuni anche Messina capoluogo

Il Governo stanzia 100 milioni di euro. La Regione delibera lo stato di calamità, nell’elenco dei comuni anche Messina capoluogo

Tag:

giovedì 24 Novembre 2011 - 18:30

Il provvedimento esitato dalla giunta regionale nella seduta straordinaria del pomeriggio: venti i centri inseriti nel documento predisposto dal governo, tra questi anche Messina. Il sindaco di Saponara ordina l’evacuazione di 100 famiglie. Buone notizie da Roma

Dal Governo nazionale, guidato dal premier Mario Monti, arriveranno subito 100 milioni di euro. Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha apposto la firma sul decreto che destina ai nostri territori le somme già stanziate per le alluvioni di Giampilieri e Scaletta del 2009 ed il grave dissesto idrogeologico dei Nebrodi del 2010. «L’intervento – afferma il ministro Barca – applica una precedente ordinanza che, sulla base della richiesta della Regione siciliana, attinge le risorse dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, nuova denominazione del Fondo per le aree sottoutilizzate. Il Governo – spiega ancora il rappresentante del governo – si sta muovendo per affrontare con rapidità ed efficacia la grave emergenza che si è venuta a creare, operando in una logica di forte collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte e reperendo tutte le risorse disponibili».
Intanto, la giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, presieduta da Raffaele Lombardo, ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamita’ e nel contempo ha deciso di avanzare richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per le piogge alluvionali del 22 novembre che hanno causato i drammatici fatti in provincia di Messina ed in particolar modo nei comuni di Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Condro’, Fondachelli Fantina, Gualtieri Sicamino’, Meri’, Messina, Milazzo, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Saponara, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca Tirrena.

Nel frattempo però Saponara continua a svuotarsi. Nel pomeriggio di oggi il sindaco Nicola Venuto ha firmato l’ordinanza di evacuazione per 100 famiglie, dopo la tragedia che ha colpito in particolare la frazione di Scarcelli provocando tre vittime. Il primo cittadino, prima di firmare l’ordinanza, ha atteso la relazione dei vigili del fuoco e della Protezione civile che hanno eseguito un sopralluogo nella zona colpita dalla frana. Molti abitanti sono ospitati da parenti mentre altri sono andati in albergo. A questo proposito sia l’ex commissario dell’Iacp Giuseppe Laface, sia il capogruppo del Pdl nel consiglio comunale di Messina Pippo Capurro, hanno proposto di utilizzare i 50 alloggi popolari di contrada San Pietro, proprio a Saponara, ai quali, secondo Capurro, potrebbero essere aggiunti i 30 di salita Calvaruso.

Altro Comune colpito dall’alluvione, altro sindaco che prende la parola. E’ Candeloro Nania, primo cittadino di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, ai ministri dell’Ambiente e dell’Economia, al Prefetto di Messina e per conoscenza al dipartimento della Protezione Civile. «Ho chiesto – ha dichiarato Nania – la sospensione dei tributi per i cittadini del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Ho inoltrato richiesta al presidente del Consiglio dei ministri, senatore Mario Monti, per ottenere la dichiarazione dello stato d’emergenza per Barcellona, a seguito delle avversità atmosferiche del 21 novembre, e quindi la sospensione dei termini per gli adempimenti ed i versamenti tributari, previdenziali e assistenziali, nonché dei termini dei processi pendenti a carico dei residenti del Comune». Il comune di Barcellona Pozzo di Gotto, inoltre, ha istituito un fondo di solidarietà per raccogliere fondi per gli alluvionati. Il codice Iban per contribuire e’ IT16Z0103082071000001328303.

Intanto i tecnici della Protezione civile regionale sono al lavoro in provincia di Messina per verificare l’entità dei danni e la necessità di ulteriori interventi nei 24 Comuni, compresa l’area tirrenica del capoluogo. I centri dove sono in corso le ricognizioni sono Antillo, Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Condro’, Fondachelli Fantina, Gualtieri Sicamino’, Meri’, Milazzo, Monforte San Giorgio, Pace del Mela, Roccavaldina, Rodi’ Milici, Rometta, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Saponara, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Valdina, Venetico e Villafranca. A proposito di danni, un tratto della strada statale 113 è stato chiusa al traffico per consentire di eseguire gli interventi di messa in sicurezza. Lo rende noto l’Anas. Le carreggiate della cosiddetta “Orientale Sicula” possono però essere percorse dai mezzi di soccorso e dai residenti. Il traffico è stato deviato su altre strade.

Torn a intervenire anche l’arcivescovo Calogero La Piana, che è stato a Saponara per dare conforto alla comunità colpita dall’alluvione. «Auspichiamo che le istituzioni si facciano carico dei problemi della gente che abita in questo paese, visto che i danni sono ingenti. Sono qui per esprimere solidarietà e vicinanza ai cittadini che hanno subito questa tragedia e per pregare per le vittime. Ci vogliono piani regolatori saggi che salvaguardino le persone e le case da questi fenomeni. Si deve avere più rispetto per il territorio e la natura che non deve essere sfregiata, altrimenti si ribella. Anche se in questo caso i territori che sono franati sembravano sicuri perché pieni di vegetazione. Probabilmente è stata colpa dell’intensità delle piogge che hanno indebolito i territori».

2 commenti

  1. ECC.VESCOVO ,le sue parole sono belle ma rivolte ai banditi..non alle persone per bene che avrebbero ,altrimenti provveduto da tempo al rispetto del territorio..

    1
    0
  2. VOLEVO SEGNALARE QUESTO ARTICOLO CHE CORRISPONDE AL VERO !!!SEGNALATELO ANCHE PERCHè è IMPORTANTE CHE CERTE COSE I CITTADINI LE SAPPIANO.
    http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=1459&ID_sezione=274

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007