Sarebbero 40 con caschi, giubbotti antitaglio, guanti speciali e dispositivi vari. L'assessore Cicala e il comandante Giardina: "Ma non passi il messaggio che Messina non è sicura"
MESSINA – Per una maggiore prevenzione e sicurezza del territorio l’idea è di dare kit alla polizia municipale con caschi, giubbotti antitaglio, guanti speciali e dispositivi di protezione. Se n’è parlato durante la seduta odierna della prima commissione consiliare, presieduta da Salvatore Papa. È stato lo stesso presidente in apertura a spiegare che i vigili hanno “bisogno di un apporto in più”, anche in vista delle possibili future “manifestazioni pro o contro il ponte”, qualora diventassero violente come accaduto alcune settimane fa durante il “Carnevale No Ponte“.
Messina “una città sicura”
L’assessore Roberto Cicala, ospite al fianco del comandante Giovanni Giardina, ha spiegato: “Nell’ordine del giorno si parla di sistema di prevenzione aggiuntiva per motivi di sicurezza. Sono favorevole a questa possibilità. L’idea si è avuta dopo la manifestazione Ponte di qualche settimana fa ma non deve passare il messaggio che Messina abbia bisogno di maggiore sicurezza. Messina è una città sicura e lo sottolineiamo. Abbiamo previsto 40 kit per altrettanti agenti, a cui se ne aggiungono una decina per chi si occupa di Tso. Il costo? Di circa 1.900 euro a kit, quindi impegneremo da 80mila a 100mila euro dai proventi delle multe, che vengono usati di solito per acquisto di attrezzature. Ma ripeto: Messina non è una città non sicura”.
Giardina: “Noi ci siamo sempre, a volte si rischia”
Giardina ha poi ribadito: “La città non è violenta e noi ci siamo sempre, insieme a polizia e carabinieri. Però in certi casi l’operatore rischia, come nel caso della manifestazione ponte di qualche settimana fa. Credo sia una proposta accettabile: sono 40 kit per ordine pubblico e una decina per Tso. Soprattutto questi ultimi sono casi particolari, capita di ricevere calci o di arrivare e trovare la persona con un coltello. Sono necessari guanti e giubbotti antitaglio. Mentre per l’ordine pubblico penso ai lanci delle bombe carta: in questo caso servono almeno i caschi. Sono dispositivi di sicurezza e protezione, certo non vogliamo trasformarci in una polizia in stile sudamericano”.
Cosa c’è nei kit
Nei kit ci sarebbero, tra l’altro, guanti antitaglio con rinforzi sulle nocche, giubbotti antitaglio, protezioni varie come caschi con visiere lunghe, scudi in materiale plastico ad alta resistenza, le fascette col velcro, torce tattiche e altri dispositivi di sicurezza. E ci sarà, ovviamente qualora si decidesse di procedere, “adeguata formazione” per gli agenti che avranno in dotazione questi kit, come ha più volte ribadito l’assessore Cicala.

Stiano sereni assessore e comandante.
Sappiamo bene che tutta l’attrezzatura rimarrà intonsa….vista la sicurezza della città.
La città di MESSINA, e’ una città sicura, esclusivamente, perché il modus operandi della criminalita locale, e’ basato sul basso profilo, e nel contempo si occupa del business degli stupefacenti, degli appalti e del riciclaggio…..
Vedo che si casca sempre più nel ridicolo. Ma con questi soldi compratevi una macchina nuova che al momento d’intervenire dite che non ci sono macchine disponibili che ne avete una sola.
Giro per la citta’ e vedo violazioni di ogni tipo, anche gravissime, da parte di zzalli. Persino gente sequestrata per via di auto in doppia fila il cui proprietario sparisce per oltre mezz’ora nonostante continue proteste di clacson. Neppure l’ombra di Vigili Urbani. Mah. Di che stiamo parlando ?!