Dr, Udc, SiAmo Messina e Forza Italia spiegano il sì di capodanno: "Responsabilità per la città"

Dr, Udc, SiAmo Messina e Forza Italia spiegano il sì di capodanno: “Responsabilità per la città”

Francesca Stornante

Dr, Udc, SiAmo Messina e Forza Italia spiegano il sì di capodanno: “Responsabilità per la città”

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lunedì 12 Gennaio 2015 - 15:02

Conferenza stampa congiunta dei consiglieri comunali che hanno approvato il bilancio mdi previsione per spiegare le motivazioni del voto. Non sono mancate le critiche nei confronti di chi non c'era o di chi ha votato contro. Discussione sfociata poi in Consiglio comunale oggi dedicato al Paes.

Ancora una volta l'appello al senso di responsabilità e al bene della città. Dodici giorni dopo la notte di capodanno che ha portato l'approvazione del bilancio di previsione 2014, i capigruppo dei partiti che sono rimasti in aula quasi fino alla mezzanotte e che hanno dato il via libera al documento economico finanziario hanno sentito l'esigenza di spiegare i motivi di questa scelta e di rispondere ad alcune frecciatine giunte nei giorni scorsi da parte di altri pezzi dell'aula, soprattutto Gino Sturniolo e Nina Lo Presti che senza mezzi termini hanno parlato di “maggioranza bulgara trasversale” dell’Aula che alla fine vota tutti gli atti finanziari di questa amministrazione.

Forza Italia, SiAmo Messina, Udc e Dr si sono uniti oggi per dire che votare quel bilancio è stato un dovere prima di tutto morale nei confronti di una città che altrimenti si sarebbe risvegliata nel 2015 in una situazione economica totalmente paralizzata, un voto tecnico più che politico, un sì dato alla città e non all'amministrazione comunale. Non sono mancati gli attacchi alla giunta Accorint, colpevole anche questa volta di aver presentato il bilancio all'ultimo momento, un ritornello ormai noto che i consiglieri ripetono da un anno e mezzo ma che finora alla fine ha portato l'aula a votare turandosi spesso naso e orecchie.

"È evidente che non abbiamo avuto tempo per esaminare il bilancio ma non possiamo presentarci ai cittadini parlando di tecnicismi, chi c'era ha solo deciso di assumersi una grande responsabilità, nonostante sia stato ancora una volta svilito il ruolo del Consiglio comunale che ha di fatto votato un consuntivo” ha commentato Piero Adamo che adesso però chiede all’amministrazione di fare un passo in avanti e di aprire i famosi cassetti per quell’operazione di trasparenza e verità sui debiti che finora è mancata. Anche Carlo Abbate dei Dr ha sottolineato che quello votato è stato il bilancio della città e non dell’amministrazione: “Questa giunta è un avatar di quella che dovrebbe essere realmente l’amministrazione di una città come Messina, noi ce ne siamo accorti fin da subito, non come i colleghi Lo Presti e Sturniolo che oggi ci contestano il voto favorevole quando proprio loro hanno votato questo Sindaco”. Sulla stessa scia anche Elvira Amata che ha ribadito che i Dr ci saranno sempre quando si tratta di atti da cui dipende la vita stessa della città.

Franco Mondello dell’Udc ha poi aggiunto che “da parecchio tempo a Palazzo Zanca si assiste ad una sospensione della democrazia su quelli che sono gli strumnti finanziari che sono stati strategicamente presentati in ritardo, costringendo il Consiglio a prendere le redini di una situazione difficile in cui le conseguenze sarebbero gravissime”. Anche il capogruppo Mario Rizzo ha puntato il dito contro quella che è ormai una cattiva abitudine della giunta, auspicando maggior rispetto nei confronti di quella parte d’aula che nei momenti importanti non fa comunque mancare la sua presenza e respingendo al mittente le accuse di chi parla di patti e accordi politici.

Tutti hanno spiegato che a dare conforto c’era il parere dei Revisori dei Conti, hanno aggiunto che non votare il previsionale dopo aver approvato il Piano di riequilibrio avrebbe significato condannare al dissesto certo il Comune, non sono mancate le frecciatine contro chi ha votato contro, come alcuni consiglieri Pd e contro chi ha scelto di non essere neanche presente, come ha fatto rilevare Fabrizio Sottile. Parole che hanno fatto sobbalzare il capogruppo Paolo David che con toni durissimi e alzando la voce ha sottolineato che il gruppo Pd ha scelto con convinzione di non essere presente ritenendo inaccettabile il ritardo con cui l’amministrazione ha presentato il bilancio e non mettendo tutti i consiglieri in condizione di poter approfondire il documento e lavorare serenamente. Stilettate anche da parte di Trischitta contro gli assenti e un plauso a chi c’era e ha votato il previsionale 2014. Una discussione che dalla conferenza stampa è sfociata poi durante le prime battute della seduta del Consiglio comunale che è tornato a riunirsi oggi per la prima volta in questo nuovo anno. Sul tavolo il Paes, il Piano di azione per l’energia sostenbile che la giunta Accoranti ha varato lo scorso 19 dicembre. Uno strumento importante che aprirà la strada a fondi ministeriali ed europei e che contribuirà a migliorare la qualità della vita della città in termini di consumo energetico. La discussione però non ha appassionato l’aula, dopo circa due ore di seduta sugli emendamenti è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti dunque tutto rinviato a domani alle 18.30

Francesca Stornante

10 commenti

  1. responsabilità per la città? ma quando mai lo avete fatto nell’interesse vostro per restare in attack alla sedia ben sapendo che alla prossima ve ne andrete a CASA o sull’isola a passeggiare il cane.Ma credete veramente chi semi missinisi Babbi???

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  2. responsabilità per la città? ma quando mai lo avete fatto nell’interesse vostro per restare in attack alla sedia ben sapendo che alla prossima ve ne andrete a CASA o sull’isola a passeggiare il cane.Ma credete veramente chi semi missinisi Babbi???

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  3. bisogna essere davvero senza vergogna.

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  4. bisogna essere davvero senza vergogna.

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  5. Nicolò D'Agostino 12 Gennaio 2015 16:08

    Bravi, il ruolo del consigliere comunale é di vigilanza e di proposta. Così facendo avete assolto al Vostro ruolo. Questo Vi fa onore. Sugli scanni su cui sedete c’è la responsabilità di una cittadinanza che Vi ha affidato le Sue sorti.

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  6. Nicolò D'Agostino 12 Gennaio 2015 16:08

    Bravi, il ruolo del consigliere comunale é di vigilanza e di proposta. Così facendo avete assolto al Vostro ruolo. Questo Vi fa onore. Sugli scanni su cui sedete c’è la responsabilità di una cittadinanza che Vi ha affidato le Sue sorti.

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  7. In consiglio comunale le stesse facce da 20 anni

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  8. In consiglio comunale le stesse facce da 20 anni

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  9. Giuseppe Corvaja 12 Gennaio 2015 20:05

    Excusatio non petita…

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  10. Giuseppe Corvaja 12 Gennaio 2015 20:05

    Excusatio non petita…

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