Giugno 2013, Mariano Massaro: "Mi imbarazzano presenze lontane anni luce da noi"

Giugno 2013, Mariano Massaro: “Mi imbarazzano presenze lontane anni luce da noi”

Danila La Torre

Giugno 2013, Mariano Massaro: “Mi imbarazzano presenze lontane anni luce da noi”

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martedì 06 Gennaio 2015 - 23:06

Pubblichiamo fianco a fianco due lettere, diverse l'una dall'altra, scritte prima del ballottaggio che portò all'elezione di Accorinti. Di seguito la lettera che Mariano Massaro, segretario regionale Orsa, inviò alla mailing list di CMdb spiegando le motivazioni che lo avevano spinto a lasciare il gruppo: "Alcune candidature e presenze mi imbarazzano"

Vi proponiamo due lettere scritte in piena campagna elettorale, prima del ballottaggio del 24 giugno 2013 , da due persone provenienti da ambienti completamente diversi. Una è firmata dal segretario regionale dell’Orsa, Mariano Massaro, l’altra da Padre Carlo Olivieri, parroco di S.Saba, Rodia e Piano Torre

Sono giorni difficili per il sindaco Renato Accorinti, che sulla nomina ad assessore di Elio Conti Nibali sta ricevendo una pioggia di attacchi e critiche, e non dai suoi detrattori o dai suoi avversari politici ma dai suoi sostenitori storici, quelli che lo hanno accompagnato per mano nell’avventura elettorale del 2013 e non lo hanno mai lasciato solo in questi 18 mesi alla guida di Palazzo Zanca.

I sommovimenti e i crescenti malumori all’interno di “Cambiano Messina da Basso” rischiano di cambiare per sempre i connotati di questa esperienza amministrativa, secondo i più pessimisti destinata restare dentro i confini del conservatorismo e del borghesismo, con l’inevitabile tradimento di quello spirito rivoluzionario che – nelle menti degli accorintiani duri e puri – avrebbe dovuto rappresentarne invece il segno distintivo. In questo momento così complicato per il professore pacifista ed anarchico che nel giugno 2013 – dopo 40 anni di battaglie in strada – ha conquistato il palazzo, tra l’incredulità di molti ma non senza la complicità di alcuni partiti, abbiamo ritrovato due lettere firmate più o meno negli stessi giorni. Entrambe sono state scritte in piena campagna elettorale, prima del ballottaggio del 24 giugno 2013 , da due persone provenienti da ambienti completamente diversi così come totalmente diverso è il messaggio che diffondono le due missive. Una è firmata dal segretario regionale dell’Orsa, Mariano Massaro, l’altrada Padre Carlo Olivieri, parroco di S.Saba, Rodia e Piano Torre. Uno sposa e sponsorizza la candidatura di Accorinti, l’altro ne prende nettamente le distanze.

A promuovere l’elezione di Accorinti, con tanto di lettera inviata a titolo personale ai fedeli, era padre Oliveri; mentre il sindacalista dell’Orsa Massaro – in un primo momento schierato al fianco del candidato Accorinti – faceva un passo indietro, ritenendo che dietro quell’enorme movimento rivoluzionario si celava in realtà un’anima borghese.

Oggi vogliamo pubblicare quelle due lettere, lasciando a voi lettori ogni considerazione.

Di seguito potete leggere la lettera di Mariano Massaro; nell’articolo affiancato riportiamo lettera di padre Olivieri.

“Con preghiera di divulgazione nella mailing-list interna di Accorinti Sindaco. Compagni e Amici, i recenti “innesti” nel movimento che sostiene Accorinti Sindaco mi hanno indotto alla riflessione su quanto si sta creando intorno a questo fenomeno nato con i migliori auspici, le sensazioni non sono positive ed ho avuto modo di comunicarle a Renato e ad alcuni componenti dello Staff organizzativo in un recente incontro tenutosi nella sede dell’OrSA.

Mi imbarazzano le candidature dell’ultima ora di soggetti lontani anni luce dall’azione sistematica nel sociale; non li abbiamo visti all’inizio, quando la candidatura di Renato sembrava una follia e un manipolo di “folli” hanno raccolto le firme per sostenere, attraverso Renato, la rottura con le dinamiche clientelari del passato. Non li si vede MAI nelle lotte ma sono presenti in modo asfissiante in tutte le campagne elettorali che spesso vincono con sistemi antitetici a quella moralità in cui affonda le radici il movimento di Accorinti Sindaco.

Per non parlare della presenza fra NOI di soggetti che vantano giovanili militanze in gruppi di estrema destra. Purtroppo, sembra che tali “anomali” innesti abbiano colpito solo me, nei dibattiti spontanei nati con soggetti interni al movimento sono stato tacciato di settarismo, forse sono rimasto un veterocomunista con il paraocchi, ancorato a concetti che cozzano con la trasversalità della politica post-moderna, pazienza…evidentemente in tal senso non riesco a crescere ma in ogni caso il mio nome non può essere affiancato a quello di soggetti che hanno rappresentato la controparte delle mie ancestrali convinzioni. Attenzione! Non pretendo di essere migliore ma siamo certamente DIVERSI e non conciliabili nello stesso calderone eterogeneo, pertanto, nel confermare la stima che nutro verso il compagno di tante battaglie Renato Accorinti, mi trovo costretto ad abbandonare il progetto che, a mio personalissimo giudizio, attraverso le new entry ha perso i connotati del movimento di BASE a sostegno di un progetto diverso sospinto dal BASSO.

Il mio doveroso e forse intempestivo “passo indietro” non deve favorire la concorrenza nel rush finale della campagna elettorale, non a caso ho scelto la mailng-list interna per divulgare le mie decisioni agli interessati, mi è stato richiesto di lavare i panni sporchi in famiglia e l’ho fatto per evitare prevedibili sciacallaggi dei provetti cacciatori di poltrone.

Renato resta il Sindaco Ideale ma non condivido ciò che sta crescendo intorno a lui.

Saluti

Mariano Massaro

4 commenti

  1. Nicolò D'Agostino 7 Gennaio 2015 13:12

    Lassamu peddiri… p’favuri

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  2. Nicolò D'Agostino 7 Gennaio 2015 13:12

    Lassamu peddiri… p’favuri

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  3. imprenditore messinese 7 Gennaio 2015 14:42

    Avessi compreso che votando Accorinti ci saremmo trovati i vetero comunisti a governare non lo avrei mai fatto e come me almeno un’altra sessantina.. ed ora Massaro sarebbe sereno..

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  4. imprenditore messinese 7 Gennaio 2015 14:42

    Avessi compreso che votando Accorinti ci saremmo trovati i vetero comunisti a governare non lo avrei mai fatto e come me almeno un’altra sessantina.. ed ora Massaro sarebbe sereno..

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