Le somme stanziate dalla parte sociali del settore edilizia su “sollecitazione” del governatore Lombardo: nei prossimi giorni via ai bonifici che permetteranno alle due famiglie “simbolo” della tragedia di Giampilieri di avere finalmente una nuova casa

Nell’alluvione di Giampilieri hanno perso le loro famiglie. Le parti sociali rispettano l’impegno preso con il presidente della regione Lombardo lo scorso luglio, ma adesso chiedono fatti concreti per affrontare la crisi del settore
A seguito di un incontro tra i rappresentanti dei costruttori messinesi e le organizzazioni sindacali provinciali del settore edile, sono state definiti le modalità di intervento a sostegno di due messinesi che possono essere considerati i simboli dei tragici eventi del primo ottobre 2009 nella nostra città: Raffaele Ingrassia e Antonino Lonia. Entrambi persero tutte le loro famiglie sotto il fango di Giampilieri: la signora Raffaella mamma di Cristian e Letterio Maugeri, Lonia papà di Francesco e Lorenzo e marito di Maria Grazia.
Da allora, hanno prima peregrinato negli alberghi messi a disposizione degli sfollati nella prima emergenza, poi cercato ospitalità ad amici e parenti, ed infine, hanno vissuto in alloggi presi in affitto. Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, nello scorso mese di luglio, nella sua qualità di commissario delegato per l’alluvione, ha chiesto alle parti sociali dell’edilizia di destinare proprio ad Ingrassia e Lonia una parte dei fondi raccolti nell’immediatezza dell’alluvione dal sistema edile provinciale, con l’apporto degli enti paritetici di settore di tutta Italia, per dare un segnale concreto di aiuto alle popolazioni colpite così duramente sia nella loro attività, che nei loro beni, che, soprattutto, nei propri affetti più cari.
In particolare, l’ufficio del commissario delegato, a seguito della disponibilità fornita dalle parti sociali a tale proposta, ha, alla fine della scorsa settimana, comunicato gli importi necessari per consentire ai due soggetti interessati di acquistare due nuove case, integrando le somme già stanziate dalla Regione per la demolizione degli edifici distrutti dalla marea di fango che travolse Giampilieri nell’ottobre 2009. Nei prossimi giorni, quindi, partiranno i bonifici a favore di Raffaella Ingrassia e Nino Lonia, per un totale di 170mila che saranno destinati all’acquisto di due immobili già individuati da ciascuno loro.
«Le parti sociali dell’edilizia hanno mantenuto l’impegno preso solo pochi mesi fa nei confronti della Presidenza della Regione per dare una risposta concreta alle necessità primarie di due concittadini colpiti duramente nei loro affetti più profondi da una tragedia immane», scrivono in una nota il vice-presidente Ance, Antonino Ricciardello e i segretari Giuseppe De Vardo (Feneal Uil), Giuseppe Famiano (Filca Cisl) e Biagio Oriti (Fillea Cgil). Adesso imprenditori e sindacati richiedono al presidente Lombardo che si concretizzi la sua disponibilità, manifestata, circa due mesi fa in un incontro pubblico all’Ufficio di Messina della Protezione civile regionale, a costruire, con tutte le forze produttive del comparto edile, un tavolo tecnico operativo per affrontare le ragioni della profonda crisi del settore, anche alla luce dell’emergenza legata alla sicurezza del territorio a seguito degli ultimi tragici eventi che hanno colpito, per l’ennesima volta, la provincia messinese.