Incontro oggi alla Provincia per iniziare ad affrontare le problematiche relative alle scuole. "E' preoccupante la situazione dell'edilizia scolastica- ha spiegato il commissario Romano- ma stiamo lavorando, nonostante i tagli alle risorse".
A rischio ci sono strade e scuole. I tagli alle Province, insieme all’abolizione degli Enti ed alla fase di transizione fino ai Liberi Consorzi stanno mettendo un punto interrogativo sulla manutenzione delle strade di competenza provinciale e soprattutto sulle scuole (gli istituti superiori che ricadono nella competenza di Palazzo dei Leoni). Proprio per questo, dopo l’allarme emerso chiaramente a Palermo in sede di Commissione Ars, oggi il commissario Filippo Romano ha iniziato una serie di incontri con i dirigenti degli Istituti. Ai problemi cronici si aggiungono quelli nuovi, dettati più dalle risorse al lumicino che ad altro.
“La situazione dell’edilizia scolastica è quella che ci preoccupa maggiormente- ha spiegato Romano- anche perché non possiamo procedere con la manutenzione ordinaria, alla luce dei tagli alle risorse, ma con interventi straordinari. Ed anche per questi le somme a disposizione non superano i 10 milioni. Strade e scuole sono le priorità che dobbiamo affrontare con urgenza”.
Nelle prossime settimane i commissari nominati alla guida delle Province dovranno fornire all’assessore regionale agli Enti locali Patrizia Valenti l’elenco delle problematiche e delle somme necessarie. Non è facile, soprattutto alla luce dei tagli progressivi da parte dello Stato che, per fare solo un esempio, è passato dai 29 milioni di euro del 2010 ai 700 mila euro del 2013. Le sole risorse della Regione, peraltro non proprio da andarci a nozze, non bastano, perché sono 5 milioni di euro. Insomma ci sarà da lavorare di lima cercando di garantire il possibile. Oggi tra i problemi sul tappeto sono stati quelli dell’istituto Nautico, alle prese con un vero e proprio boom di iscrizioni e quindi con intoppi di tipo logistico e organizzativo, ma che saranno risolti in breve tempo. Il vero problema è quello relativo all’edilizia scolastica,basta andare a rivedere le proteste che gli studenti di numerose scuole superiori hanno fatto a Palazzo dei Leoni fino a maggio. Un monitoraggio accurato delle singole esigenze, in vista della scaletta di priorità da trasmettere alla Valenti sarà effettuato nel corso delle prossime settimane.
Rosaria Brancato
si è aperta la gara a chi riesce a fare più danno.
Chiudiamo imprese, enti pubblici, licenziamo a destra e a manca.
qualche idiota del governo ebbe a dire che “…solo dalla povertà si rinasce !” …tranne la sua, ovviamente.