Mercato Vascone, Paradiso, San Filippo e Villa Dante. Gli appelli dai quartieri

Mercato Vascone, Paradiso, San Filippo e Villa Dante. Gli appelli dai quartieri

Mercato Vascone, Paradiso, San Filippo e Villa Dante. Gli appelli dai quartieri

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venerdì 11 Aprile 2014 - 08:50

Al mercato Vascone una perdita d'acqua non riparata da mesi, a Paradiso una palma a rischio. Alla base dello svincolo di San Filippo, la carreggiata è ancora ridotta a causa di un cedimento avvenuto due anni fa. Chiesti interventi anche per l'ingresso lato sud di villa Dante, abbandonato a sé stesso

Da settimane, al mercato Vascone, una perdita d’acqua crea difficoltà di transito a commercianti e clienti. Il III Quartiere ha inviato una nota all’Amam ed ha preparato una dettagliata relazione nella quale si evidenziano le criticità presenti all’interno del mercato, in attesa degli interventi necessari.

Da sud a nord, più precisamente nella piazzetta di Paradiso, dove una palma pericolante rischia di abbattersi a terra, mettendo a rischio la pubblica incolumità. I Democratici Riformisti, Franco Laimo, vicepresidente della V circoscrizione, ed Orazio Polimeni, responsabile del circolo, dopo lo schianto di un’albero qualche mese fa sempre nella stessa area, fortunatamente avvenuto in ore notturne e senza danni, chiedono un ‘ulteriore verifica e messa in sicurezza della suddetta palma, affinché i bambini che giocano in quell’area ed i passanti possano transitare in piena sicurezza. “Dopo numerose segnalazioni negli scorsi mesi – scrivono -, ancora ad oggi non ci e’ stata nessuna potatura. L’unica risposta del dipartimento competente è stata quella che la stessa non è a rischio schianto”.

Vento dello Stretto, invece, pone attenzione sullo svincolo di San Filippo. “La carreggiata della parte bassa dello sbocco autostradale, che da più di due anni risulta privata di una delle due corsie (precisamente quella di destra in direzione mare-monte, confinante col letto del fiume) – scrivono i rappresentanti del movimento – continua a subire peggioramenti nelle sue condizioni. Lo squarcio e le erosioni che l’hanno interessata sono di dimensioni sempre maggiori a causa dello straripamento laterale del letto del fiume che ha minato la stabilità degli argini in muratura del torrente. Sembra che tale squarcio ricopra adesso una superficie addirittura più estesa rispetto a quella originariamente colpita. Il tratto di strada interessato era stato in via emergenziale transennato e vietato al transito con paletti di ferro, ormai per lo più distrutti dalle piogge e dal vento. La precarietà e il progressivo peggioramento delle condizioni della carreggiata continuano a mettere a serio rischio l’incolumità di tutti coloro che transitano sulla “semi-carreggiata” rimasta agibile: è quindi urgente un rapido intervento manutentivo per evitare esiti drammatici, nell’attesa di operazioni che mettano fine al problema”.

Il movimento Vento dello Stretto chiede con forza alle Istituzioni l’adozione di interventi concreti e tempestivi, affinché si possano dare in tempi brevi risposte alle grida d’allarme ─ da troppi anni ignorate ─ lanciate dai residenti della zona e da tutti coloro che usufruiscono del tratto di strada: “La necessità di accelerare i tempi e l’iter per l’affidamento dei lavori appare più che evidente se solo si considera che il primo crollo del tratto di strada risale a più di sei anni fa. Gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del torrente, e quindi dello svincolo autostradale di San Filippo, non possono essere più rimandati, così come è necessario avviare con urgenza delle operazioni tampone sulla parte di carreggiata rimasta agibile, poiché da tempo la stessa sopporta, da sola, tutto il peso della circolazione veicolare”.

Infine, il consigliere comunale Benedetto Vaccarino e i consiglieri della III circoscrizione Mario Barresi e Santina Di Giorgio chiedono invece interventi sullo spazio antistante all’entrata sud di villa Dante nei pressi della chiesa della Madonna dei Miracoli. “Lo spazio in questione è caratterizzato da aiuole lasciate all’incuria, da alberi non potati che favoriscono l’oscurità e da rifiuti di ogni tipo. La stessa area che potrebbe essere utilizzata per fini ben diversi, si adatta quindi benissimo per il rifugio di persone senzatetto ma anche purtroppo per persone mal intenzionate che potrebbero mettere a rischio la pubblica incolumità”.

I consiglieri chiedono l’immediata potatura degli alberi presenti, un’adeguata pulizia e la collocazione di alcune panchine nelle aiuole per restituire questo scorcio di territorio alle famiglie agli anziani ed ai bambini che hanno diritto a vivere la propria città.

4 commenti

  1. accorinti ha altro da fare, le esigenze dei contribuenti non hanno peso

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  2. accorinti ha altro da fare, le esigenze dei contribuenti non hanno peso

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  3. L’interessante è giocare con gli esperimenti per cercare di imporre l’isola pedonale.
    Per tutto il resto la Giunta non vede e non sente.

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  4. L’interessante è giocare con gli esperimenti per cercare di imporre l’isola pedonale.
    Per tutto il resto la Giunta non vede e non sente.

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