Assolto un noto imprenditore messinese finito sotto accusa dopo il racconto del consulente fiscale. Sullo sfondo vecchi rancori
Messina – Era una calunnia l’accusa lanciata contro un noto imprenditore messinese, finito sotto processo dopo la denuncia di un commercialista, in passato anche lui al centro di traversie giudiziarie.
L’assoluzione

L’imprenditore è stato assolto con formula piena dal giudice monocratico di Messina Torre dalle accuse di estorsione, sequestro di persona, minacce e lesioni. Il Tribunale ha accolto il toto la tesi del difensore, l’avvocato Giovanni Mannuccia, che ha fatto emergere i rancori che il commercialista aveva nei confronti dell’imprenditore, parlando di accuse montate ad arte.
L’episodio
L’episodio al centro del processo risale all’ottobre 2020. Quel giorno il commercialista, secondo il suo racconto, sarebbe stato “attirato” nel magazzino dell’imprenditore con una scusa e qui l’uomo lo avrebbe bloccato all’interno, sequestrato il cellulare, afferrato con forza al collo e lo avrebbe costretto a consegnare la documentazione contabile che aveva con sé.
Un’accusa di violenza che però non ha retto al dibattimento e l’imprenditore è stato assolto “perché il fatto non sussiste”. Il professionista si era costituito parte civile con l’avvocato Nino Cacia.
