"Per l'Imu a Messina il sindaco applichi le aliquote più basse"

“Per l’Imu a Messina il sindaco applichi le aliquote più basse”

Antonino Depetro

“Per l’Imu a Messina il sindaco applichi le aliquote più basse”

mercoledì 02 Maggio 2012 - 06:35

Il signor Depetro ha scritto a Certo che m'arrabbio per avanzare una proposta per l'Imu. L'ipotesi è quella di andare incontro alle esigenze dei residenti di una città in continua caduta libera.

CERTO CHE M’ARRABBIO per le parole al vento e le promesse da marinaio del Sindaco sull’ IMU, imposta fra le più odiate d’Italia, soprattutto quella che grava sulla casa d’abitazione e sulle imprese, ricordo a Buzzanca, che la proposta è di Monti, ma votata dal duo Berlusconi-Alfano. Bersani, Casini e Fini, tre di questi signori, in tempi diversi, furono e sono suoi leader. C’è coerenza nel boicottaggio dell’ IMU, che la Lega Nord rinnova ai Comuni, con l’invito alla disobbedienza fiscale per dire no alla tassa più ingiusta del Governo Monti, ma la posizione dei Sindaci dei partiti di governo è opportunistica, ci si accoda in un contesto di crisi di rappresentatività di questi partiti, nel suo caso, sindaco Buzzanca, con l’aggravante di mal governo delle risorse finanziarie e di confuse scelte economiche. E a questo proposito le chiedo, chi governa realmente a palazzo Zanca, lei supportato da una maggioranza in ordine sparso,
che dovrebbe elaborare l’indirizzo politico attraverso dettagliate linee programmatiche predisposte dai suoi assessori oppure la burocrazia comunale, con i suoi Dirigenti e le loro competenze gestionali, che dovrebbero trasformare in obiettivi e azioni quelle linee programmatiche, destinando a queste, le risorse finanziarie previste in sede di previsione? Chi sceglie realmente le priorità di spesa, lei con i suoi assessori o i dirigenti, in un contesto che ammetto complicato, di risorse finanziarie ballerine e falcidiate da Roma e Palermo, pochi sanno che sono già previsti tagli miliardari ai Comuni nei prossimi due anni, ma anche di risorse finanziarie rubate ai messinesi da altri messinesi, attraverso una grande evasione di tributi ed oneri di ogni tipo?
Ritornando all’ IMU, signor Sindaco, se non vuole essere ricordato come il marinaio di turno, proponga al Consiglio Comunale, per l’abitazione principale e le relative pertinenze, l’aliquota ridotta dello 0,4 per cento, quella che dovremo applicare per l’acconto di giugno.Se poi vorrà, potrà raccogliere gettito con una seria ed efficace lotta all’evasione, rivoluzionando gli uffici di via Ettore Sacchi, e fissando dalla terza casa in poi l’aliquota massima dell’ 1,06 per cento, salvaguardando la seconda casa, spesso fatta con grandi sacrifici personali, mantenendo per questa l’aliquota base dello 0,76 o magari riducendola.’esperienza mi dice che le mie come le sue sono parole al vento.
Antonino Depetro

3 commenti

  1. Condivido le proposte sull’IMU e a proposito dei Dirigenti,lo sanno anche le pietre, che a Messina sono loro una delle cinghie di trasmissione del voto di scambio con il sistema di potere che VIVE e si NUTRE di politica.

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  2. Il sindaco,palesemente,fa demagogia da strapazzo.
    Se fosse serio potrebbe fare lui alcune cose pulite e vere.
    1)Non deliberare aumenti rispetto all’imu imposta dal Governo;
    2)abbassare l’irpef in atto fra le più alte d’Italia e comunque differenziare le aliquote in rapparto ai redditi;
    3)esentare da alcuni tributi(esempio raccolta rifiuti) le famiglie dei non autosufficienti o degli ansianissimi che vivono soli;
    4)fare pagare gli evasori.Tantissimi.

    camus

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  3. liliana parisi 6 Maggio 2012 13:55

    Sono d’accordo:vogliamo meno parole e più fatti.E si potrebbe ancora risparmiare sulle spese di rappresentanza,le auto blu,le consulenze esterne…

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