Protezione civile, approvato il nuovo Piano comunale d'emergenza

Protezione civile, approvato il nuovo Piano comunale d’emergenza

Redazione

Protezione civile, approvato il nuovo Piano comunale d’emergenza

Tag:

mercoledì 03 Aprile 2024 - 15:56

Stasera i il via libera in Consiglio comunale a Messina

MESSINA – Il Consiglio comunale ha approvato stasera l’aggiornamento e l’adeguamento del Piano comunale di protezione civile – Piano di emergenza. Si tratta di una revisione del precedente Piano redatto nel dicembre del 2008 e dell’aggiornamento del 2016. Tra le novità, la nascita di un gruppo di Protezione civile comunale, con il coinvolgimento di una settantina di persone, che saranno formate per affiancare le associazioni e garantiranno una risorsa importante in caso di emergenza.

“Negli ultimi tempi, alla prevenzione e alla sicurezza del territorio è stata data un’importanza sempre maggiore. Adesso il nuovo passo è proprio l’approvazione del Piano. Ma non si tratta di un punto d’arrivo ma di partenza, in un’ottica di costante perfezionamento”, ha più volte sottolineato l’assessore con delega alla Protezione civile Massimiliano Minutoli (nella foto).

Nel 2017 l’allora Giunta Accorinti approvò uno schema di convenzione con l’Ordine dei geologi di Sicilia per quanto riguarda la cosiddetta “attività di presidio territoriale di secondo livello”: “Monitoraggio, censimento e catalogazione dei dissesti di natura geomorfologica e delle criticità di natura idraulica, con “un concorso alla pianificazione d’emergenza”. In questi anni, poi, si è lavorato sull’aggiornamento di molti aspetti legati alla sicurezza.

La mappatura delle aree a rischio e gli studi sullo tsunami

Tra i punti più rilevanti del Piano comunale di protezione civile, l’esigenza di un censimento della popolazione a rischio idrogeologico, da affidare a una realtà esterna; la mappatura in scala di dettaglio delle aree a rischio censite; il piano d’evacuazione per ogni area a rischio; l’indicazione d’interventi strutturali e non strutturali per i nodi idraulici e le frane, da affidare all’approfondimento di un professionista esterno; un geo-database in ambiente Gis (Geographical Information System), ovvero una raccolta sistematica di dati; brochure e opuscoli informativi “per la popolazione a rischio”.

E ancora: un ciclo di lezioni sul tema della sicurezza e prevenzione e un supporto a esercitazioni pratiche: dall’avviso meteo Drpc, del Dipartimento regionale della protezione civile, alla simulazione di “scenari d’evento e di rischio prefigurati” e a esercitazioni e studi su maremoto e tsunami, tra i vari punti.

Altri elementi rilevanti: il monitoraggio e censimento delle strutture private che possono offrire l’accoglienza per periodi anche lunghi, grazie a una convenzione; la scelta del campo “Santamaria!”, ex Gil, e il Palarescifina a San Filippo come aree di ammassamento. Ovvero, le aree nelle quali far affluire i materiali, i mezzi e gli uomini che intervengono per svolgere le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione in caso di emergenza.

Nel 2022, Minutoli ha pure avviato il Gruppo comunale di volontariato di protezione civile. Ha più volto messo in risalto l’assessore: “Le associazioni di volontariato iscritte all’elenco territoriale sono di importanza fondamentale per il costante supporto che forniscono all’ente locale con l’auspicio che possano prestare la loro massima collaborazione con il Gruppo comunale. L’obiettivo? Avvicinare sempre di più la cittadinanza alla cultura della protezione civile”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007