"Ho preso un treno. E ora ho la certezza che il prossimo che prenderò sarà per andar via..."

“Ho preso un treno. E ora ho la certezza che il prossimo che prenderò sarà per andar via…”

“Ho preso un treno. E ora ho la certezza che il prossimo che prenderò sarà per andar via…”

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lunedì 06 Ottobre 2014 - 07:23

"Ho preso un treno". Così inizia il racconto di Maria Andaloro su Facebook, un viaggio di andata e ritorno, l'odissea di chi deve raggiungere Villa San Giovanni nell'isola sempre più isola, dopo l'addio di Bluferies ed ex Metromare a singhiozzo. "Ho perso, e ho la certezza che il prossimo treno, aereo, ciuccio che prendo sarà per andar via..."

30 settembre- viaggio d’andata

Ho preso un treno. Ho preso da Rometta a Messina, con: un trolley, 10 quadri 50×70, una borsa-valigia.Carica come un ciuccio. Ma piena di buone intenzioni. Devo andare in Italia. Ho scoperto così che stazione marittima e stazione centrale benché comodamente collegate non mi servono a un bel nulla. Bluferries per i pedoni NON parte più per l'Italia. Solo treni passano di la. E partono dalla stazione centrale.
Soluzioni ( da chi sta seduto dietro la scrivania con la calcolatrice perché tutto deve essere produttivo, a decidere i destini altrui): Andare in taxi/autobus/ tram/a piedi alla Caronte (traghetti privati) a un km a linea d'aria, ma che poi scaricandomi a villa avrei dovuto raggiungere la stazione…

In taxi, autobus, a piedi?! Andare a prendere i mezzi veloci, aliscafi. E gli orari?
Ho una prenotazione da villa San Giovanni. E quando arrivo? Arriverò? Boh?!
Panico. Ok! Ho capito. Era una prenotazione per andare a quel paese…. Io e tutto il cucuzzaro! Ma possibile?! Al danno la beffa: ho in tasca un biglietto regionale non utilizzato e non posso prendere il treno che, per pura coincidenza, dalla stazione centrale dalla Sicilia va in Italia. Una delle soluzioni. Devo farne uno nuovo, nazionale. Ho pensato se fossi una anziana nonna che vuole andare dai nipoti costretti a vivere lontano da qui? Anziana oppure incinta oppure con le stampelle come mi è accaduto una volta e comunque senza la forza e l'energia e l'incazzatura che ho di caricarmi come un ciuccio e fare avanti e indietro?! Ecco, mi sento una idealista idiota. Il serbatoio 513(?!) incendiato a 20 km da casa inquina a vista e oggi, dover raggiungere l'Italia, con mille difficoltà sono il sigillo della sconfitta.
Ho perso. E così ho la certezza che il prossimo treno, aereo, autobus, nave, ciuccio…sarà per andar via. Senza rancore. Senza rimorsi e senza rimpianti.
Senza voltarmi indietro. #quassud me lo porterò con me, perché esiste solo dentro di me. Tranne che non mi si convinca del contrario, entro un mese.
Amen

4 ottobre- Il viaggio di ritorno- Non ho chiaro se hanno spostato la Sicilia o l'Italia. Non ho capito perché in 4 giorni non hanno risolto il problema che è occasionalmente mio ma che è come se potessi averlo tutti i giorni: l’attraversamento di chi arriva in treno dall'Italia alla stazione dei treni di Villa San Giovanni e deve raggiungere la stazione dei treni di Messina, che ne ha due, 2!!! Perché attracchi nelle invasature della prima stazione, la marittima che collega a piedi la stazione centrale per poter proseguire per una delle 9 province dell'isola. Non è che tutti vivono a piazza Cairoli. Carusi, peggio dell'andata. Per fortuna sono meno carica dell'andata poiché le 10 tavole 50×70 sono rimaste con quei meravigliosi ragazzi che ho incontrato a Paestum. Perciò: Sabato e domenica, eventualmente, non viaggiano i mezzi veloci. E oggi è sabato. Hanno tolto la "zattera" FS e questo lo sapevo mio malgrado. Il gentile personale FS a bordo mi suggerisce la soluzione i privati, la Caronte. Oppure potrei aspettare lunedì. O attraversare a nuoto... E non a stile rana! E manco stile delfino, ma bensì stile grillo! Così mi candido a imperatrice del regnodiquelcheresta delle due Sicilie fatta a brandelli giorno dopo giorno sotto i miei occhi. Oppure, perché sono tornata di sabato, anzi, perché sono partita?!? Peggio per me, restavo a casa e così non rompevo i cabasisi a destra e manca con questo pobblemadelleinfrastrutture. Non ho mai voluto e non vorrò nemmeno in futuro il ponte. Ma come avevo anticipato ribadisco e sottoscrivo, bisogna avere il coraggio di andar via anche a 44 anni, dopo aver subito il fascino, essere stata sedotta aver amato con tutta me stessa questa isola fino a restare intrappolata nella spirale del "io ti aiuterò, io ti cambierò" Questa terra è abitata e governata, seppur su delega, da noi, è a me, a noi che chiedeva aiuto in lacrime Rosaria Costa Schifani, la moglie del poliziotto ucciso fra gli altri con Giovanni Falcone. « Io, Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani mio, a nome di tutti coloro che hanno dato la vita per lo Stato, lo Stato…, chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso. Rivolgendomi agli uomini della mafia, perché ci sono qua dentro (e non), ma certamente non cristiani, sappiate che anche per voi c'è possibilità di perdono: io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio, se avete il coraggio di cambiare… Ma loro non cambiano… […] …loro non vogliono cambiare… Vi chiediamo per la città di Palermo, Signore, che avete reso città di sangue, troppo sangue, di operare anche voi per la pace, la giustizia, la speranza e l'amore per tutti. Non c'è amore, non ce n'è amore… » (Enrico Deaglio, Patria 1978-2008, Il Saggiatore, Milano, 2009, pag. 367.) Nessuno chiede perdono. L'unica in ginocchio è la Sicilia. Non c'è amore. Ha ragione Rosaria. Ho perso. E chiedo scusa a lei, a Rosaria e alla Sicilia. Anche a lei perché rappresenta la Sicilia migliore ferita e offesa. (Tranne che non mi si convinca del contrario entro 26 giorni) Purtroppo tutti mmummuriano al bar, sui tram, dal barbiere/parrucchiere, su FB e, regolarmente, prima delle elezioni tutti chiedono e tutti si impegnano solennemente e poi il grande boh! Vige l'attendismo che ci trascina di campagna elettorale in campagna elettorale. Rimpasto dopo rimpasto che è fra le parole peggiori che potevano trovare per giustificare la loro esistenza. E per fornire a noi l'alibi per poter scaricare addosso a loro ( ) genericamente, tutti e nessuno, le responsabilità. Niente. Il nulla che è complice del peggio. Così è come se fossimo già morti giusto per non avere l'impegno di morire più avanti. Amen

di Maria Andaloro

28 commenti

  1. LEI HA RAGIONE.Ma i cittadini sono pecore e le pecore il lupo se li mangia.Se ogni tanto diventassimo leoni come ad Hong Kong,prima di vessarci con le loro porcherie, ci rispetterebbero due volte.

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  2. LEI HA RAGIONE.Ma i cittadini sono pecore e le pecore il lupo se li mangia.Se ogni tanto diventassimo leoni come ad Hong Kong,prima di vessarci con le loro porcherie, ci rispetterebbero due volte.

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  3. Si si bellissimo…sa cosa non condivido…i richiami continui a chi ha dato la vita per provare a cambiare questa terra!! legittimo andare via ma fatelo in silenzio per rispetto di chi lotta fino in fondo e non scappa via

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  4. Si si bellissimo…sa cosa non condivido…i richiami continui a chi ha dato la vita per provare a cambiare questa terra!! legittimo andare via ma fatelo in silenzio per rispetto di chi lotta fino in fondo e non scappa via

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  5. Se fosse stato realizzato il PONTE SULLO STRETTO tutto questo lo avremmo lasciato a coloro che ancora oggi non vogliono la realizzazione dell’opera. La stessa ideologia nefasta che 50 anni fa si chiedeva se era utile realizzare l’autostrada del sole!

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  6. Se fosse stato realizzato il PONTE SULLO STRETTO tutto questo lo avremmo lasciato a coloro che ancora oggi non vogliono la realizzazione dell’opera. La stessa ideologia nefasta che 50 anni fa si chiedeva se era utile realizzare l’autostrada del sole!

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  7. e dove sarebbe la novità? Fai bene ad andar via, lo fanno 3000 persone l’anno

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  8. e dove sarebbe la novità? Fai bene ad andar via, lo fanno 3000 persone l’anno

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  9. Tanto poi bussiamo alle segreterie politiche per un piatto di lenticchie…

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  10. Tanto poi bussiamo alle segreterie politiche per un piatto di lenticchie…

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  11. Diversi anni fa lamentai su questo giornale qualcosa di molto simile a quello che riporta Maria Andaloro. Ricevetti diversi commenti, alcuni favorevoli, altri molto arrabbiati contro un disfattista come me che parlava di andarsene da questa terra.
    Noto che nulla è cambiato!
    Anzi mi pare che le cose per noi sudditi non italiani siano notevolmente peggiorate.
    La verità è che il disegno si è completato. Con l’isolamento la stato italiano ha definitivamente ucciso ciò che era rimasto di questa terra di confine.
    Nel contempo noi siciliani, avvezzi alla tirannia ed al malgoverno, non siamo più in grado di sollevarci di fronte a nulla.
    Una volta da questa terra partivano i poveri. Le persone che non avevano nulla e cercavano così all’estero la loro occasione.
    Oggi partono i giovani. I laureati. Quanto di meglio questa terra continua a produrre.
    Restano i peggiori, quelli che ci governeranno in futuro.
    Serve altro?

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  12. Diversi anni fa lamentai su questo giornale qualcosa di molto simile a quello che riporta Maria Andaloro. Ricevetti diversi commenti, alcuni favorevoli, altri molto arrabbiati contro un disfattista come me che parlava di andarsene da questa terra.
    Noto che nulla è cambiato!
    Anzi mi pare che le cose per noi sudditi non italiani siano notevolmente peggiorate.
    La verità è che il disegno si è completato. Con l’isolamento la stato italiano ha definitivamente ucciso ciò che era rimasto di questa terra di confine.
    Nel contempo noi siciliani, avvezzi alla tirannia ed al malgoverno, non siamo più in grado di sollevarci di fronte a nulla.
    Una volta da questa terra partivano i poveri. Le persone che non avevano nulla e cercavano così all’estero la loro occasione.
    Oggi partono i giovani. I laureati. Quanto di meglio questa terra continua a produrre.
    Restano i peggiori, quelli che ci governeranno in futuro.
    Serve altro?

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  13. buongiorno a grazie a Rosaria per aver accolto il mio sfogo.
    Andar via?
    Non bisogna interpretare, credo che sia necessario capire dove abbiamo sbagliato io per prima.
    A scanso di equivoci, copioincollo ciò che ho risposto ad una amica che su FB mi chiedeva:

    “Andar via, Maria. Ma dove?”

    “Silvia nell’Italia buona che conosco, che ho visto e conosciuto. Che amo. Che c’è e r’esiste. Ma che non fa in tempo a parlarsi. Non ha tempo per occuparsi di ciò che aveva deciso di delegare. Che deve produrre e difendere il propri lavoro. Fosse un mattone o un quadro o la ricerca. Io voglio andar via da una certa Italia. E restare in quell’altra. E avremo vinto.”

    Non voglio scappare, ero la prima a criticare chi “scappava” come ha scritto qualcuno, adesso ho il massimop rispetto e a tutti loro chiedo scusa.
    Ma io come a 20 anni ho scelto di restare, volevo e vorrei continuare a restare, ma non così.
    Perché questa isola grande, la amo.
    La giro da 25 anni in lungo e in largo è il mio #quassud e ovunque trovo persone per bene, che lavorano e fanno sacrifici.
    In mezzo alla storia, all’arte, ai BBCC, al mare, sui Nebrodi come sulle Madonie e sui miei Peloritani che guardano sullo Stretto più bello del mondo da una parte e sull’arcipelago dei miti. Ecco potrei continuare all’infinito conoscendo tutti i 390 comuni divisi su 9 province di una isola benedetta dagli dei. Nonostante tutto e tutti.
    grazie
    Maria

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  14. buongiorno a grazie a Rosaria per aver accolto il mio sfogo.
    Andar via?
    Non bisogna interpretare, credo che sia necessario capire dove abbiamo sbagliato io per prima.
    A scanso di equivoci, copioincollo ciò che ho risposto ad una amica che su FB mi chiedeva:

    “Andar via, Maria. Ma dove?”

    “Silvia nell’Italia buona che conosco, che ho visto e conosciuto. Che amo. Che c’è e r’esiste. Ma che non fa in tempo a parlarsi. Non ha tempo per occuparsi di ciò che aveva deciso di delegare. Che deve produrre e difendere il propri lavoro. Fosse un mattone o un quadro o la ricerca. Io voglio andar via da una certa Italia. E restare in quell’altra. E avremo vinto.”

    Non voglio scappare, ero la prima a criticare chi “scappava” come ha scritto qualcuno, adesso ho il massimop rispetto e a tutti loro chiedo scusa.
    Ma io come a 20 anni ho scelto di restare, volevo e vorrei continuare a restare, ma non così.
    Perché questa isola grande, la amo.
    La giro da 25 anni in lungo e in largo è il mio #quassud e ovunque trovo persone per bene, che lavorano e fanno sacrifici.
    In mezzo alla storia, all’arte, ai BBCC, al mare, sui Nebrodi come sulle Madonie e sui miei Peloritani che guardano sullo Stretto più bello del mondo da una parte e sull’arcipelago dei miti. Ecco potrei continuare all’infinito conoscendo tutti i 390 comuni divisi su 9 province di una isola benedetta dagli dei. Nonostante tutto e tutti.
    grazie
    Maria

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  15. Vorrei lottare anch’io.
    Per favore, mi può dare qualche suggerimento, tenendo conto che non ho più nonni e genitori che mi possano passare la paghetta?

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  16. Vorrei lottare anch’io.
    Per favore, mi può dare qualche suggerimento, tenendo conto che non ho più nonni e genitori che mi possano passare la paghetta?

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  17. Il ponte, volevate costruire un’opera leggendaria e non riuscite neanche a smaltire un pò di spazzatura mettendo in pericolo la vita e la salute della gente. Lo scandalo della formazione quando tutti sapevano e nessuno voleva denunciare chi ha un pozzo di soldi e menomale che alla fine hanno litigato tra loro…Non abbiamo uno sviluppo e soldi nostri ma per il ponte i soldi ce li davano gli altri come se non fossimo già abbastanza schiavi…leggiamo sempre sui giornali che abbiamo vinto la mafia ma nessuno ti spiega perchè non si riesce a governare e come farebbe un poveraccio che non guadagna una lira(€)

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  18. Il ponte, volevate costruire un’opera leggendaria e non riuscite neanche a smaltire un pò di spazzatura mettendo in pericolo la vita e la salute della gente. Lo scandalo della formazione quando tutti sapevano e nessuno voleva denunciare chi ha un pozzo di soldi e menomale che alla fine hanno litigato tra loro…Non abbiamo uno sviluppo e soldi nostri ma per il ponte i soldi ce li davano gli altri come se non fossimo già abbastanza schiavi…leggiamo sempre sui giornali che abbiamo vinto la mafia ma nessuno ti spiega perchè non si riesce a governare e come farebbe un poveraccio che non guadagna una lira(€)

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  19. andate via,giusto così

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  20. andate via,giusto così

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  21. Grazie per questo post, che incarna perfettamente l’agonia di una città senza futuro e che cade a pezzi.

    Cara Maria Andaloro, io sono uno di quelli che è andato via a quasi la tua età, alla ricerca di una dignità di vivere che la nostra bellissima e crudele patria ci nega. E l’ho trovata nel nord Europa, purtroppo.

    Non è stata una scelta facile e ammetto di sentire la mancanza dello Stretto ogni giorno. Non sono stato né mi sento un disfattista, ma semplicemente non riuscivo più a far sopravvivere la mia famiglia. E purtroppo ho dovuto fare una scelta.

    Quando torno in ferie, il mio entusiasmo di rivedere la mia terra svanisce presto e resto invariabilmente deluso, benché non smetta di amarla e benché non smetta di sperare con tutto me stesso di poterci tornare, un giorno.

    Ti auguro di fare la scelta saggia, qualunque essa sia, e grazie ancora per le tue parole toccanti.

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  22. Grazie per questo post, che incarna perfettamente l’agonia di una città senza futuro e che cade a pezzi.

    Cara Maria Andaloro, io sono uno di quelli che è andato via a quasi la tua età, alla ricerca di una dignità di vivere che la nostra bellissima e crudele patria ci nega. E l’ho trovata nel nord Europa, purtroppo.

    Non è stata una scelta facile e ammetto di sentire la mancanza dello Stretto ogni giorno. Non sono stato né mi sento un disfattista, ma semplicemente non riuscivo più a far sopravvivere la mia famiglia. E purtroppo ho dovuto fare una scelta.

    Quando torno in ferie, il mio entusiasmo di rivedere la mia terra svanisce presto e resto invariabilmente deluso, benché non smetta di amarla e benché non smetta di sperare con tutto me stesso di poterci tornare, un giorno.

    Ti auguro di fare la scelta saggia, qualunque essa sia, e grazie ancora per le tue parole toccanti.

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  23. Non aggiungo una parola.
    Io la mia scelta l’ho fatta anni fa.
    Adesso, sto meditando sulla prossima.
    Lo schifo che ho provato questa estate è troppo.
    Niente acqua, niente pulizia, niente trasporti pubblici.
    Ho deciso di non tornare più a Messina, almeno fino a quando sarà in mano ad xxxxxxxxxxxxxx, incapaci di fare ciò che fanno gli altri sindaci.
    Ma il fatto grave è che c’è ancora gente che li segue.
    Beati loro!
    George.

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  24. Non aggiungo una parola.
    Io la mia scelta l’ho fatta anni fa.
    Adesso, sto meditando sulla prossima.
    Lo schifo che ho provato questa estate è troppo.
    Niente acqua, niente pulizia, niente trasporti pubblici.
    Ho deciso di non tornare più a Messina, almeno fino a quando sarà in mano ad xxxxxxxxxxxxxx, incapaci di fare ciò che fanno gli altri sindaci.
    Ma il fatto grave è che c’è ancora gente che li segue.
    Beati loro!
    George.

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  25. A la via così, col vento in poppa
    e i gabbiani a far da battistrada
    l’orizzonte appare sempre più vicino
    perchè dentro non c’è solo voglia di fuggire
    ma desiderio d’un incanto ancora lontano
    sino ad ora sognato e sentito
    nelle ore notturne della solitudine
    davanti ad una striscia di mare blu
    dal basso solo sussurri e chimere
    lanciate in alto a volar come gli aquiloni
    di quei beati che videro solo quelli

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  26. A la via così, col vento in poppa
    e i gabbiani a far da battistrada
    l’orizzonte appare sempre più vicino
    perchè dentro non c’è solo voglia di fuggire
    ma desiderio d’un incanto ancora lontano
    sino ad ora sognato e sentito
    nelle ore notturne della solitudine
    davanti ad una striscia di mare blu
    dal basso solo sussurri e chimere
    lanciate in alto a volar come gli aquiloni
    di quei beati che videro solo quelli

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  27. dalla Sicilia si può solo scappare a meno che non diventi dirigente per meriti politici, docente universitario per meriti genetici o capomafia per meriti politico- genetici

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  28. dalla Sicilia si può solo scappare a meno che non diventi dirigente per meriti politici, docente universitario per meriti genetici o capomafia per meriti politico- genetici

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