Il presidente Trovato fa sapere che il componente anziano della commissione per la verifica del bilancio, Enzo Benecchi, ha relazionato riguardo alla corrispondenza delle somme. Il tesoriere Triolo riferisce invece della relazione del consulente che sottolinea il mancato riflesso della problematica evidenziata sulla gestione relativa all'anno 2012, chiusa con un avanzo di 58mila euro
La quiete dopo la tempesta. I rilievi mossi in un documento presentato da 40 ingegneri del sindacato Inarsind e le richieste di chiarimento da parte di alcuni componenti della commissione per la verifica del bilancio dell’Ordine degli Ingegneri non lasciavano presagire un finale tranquillo. Ed invece, adesso, l’assemblea degli iscritti ha approvato, a larga maggioranza, il bilancio consuntivo 2012, ed all’unanimità il bilancio preventivo 2013.
“A fronte del complesso percorso che ha preceduto l’approvazione dei Bilanci – afferma il riconfermato presidente dell’Ordine, Santi Trovato – e che, sicuramente per taluni profili, non ha rafforzato l’immagine di una categoria in un periodo di sofferenza economica, il Consiglio recentemente eletto, forte anche dell’attestazione di stima riconosciuta dagli iscritti nel corso delle recenti elezioni del 26 e 27 giugno, si è impegnato a svolgere la propria attività istituzionale a completamento ed in continuità al notevole lavoro svolto dal Consiglio in carica nel quadriennio 2009/2013”.
“Nel corso della stessa Assemblea – prosegue Trovato -, il collega Enzo Benecchi, in qualità di componente anziano della Commissione istituita nel corso dell’Assemblea del 27 maggio, ha inoltre sinteticamente relazionato riguardo la reale corrispondenza delle somme esposte nei Bilanci ed il riscontro formale della conformità delle uscite e delle entrate riportate nelle varie poste dei Bilanci”.
Il tesoriere Francesco Triolo ha anche riferito che nella Relazione su revisione conto cassa al 31 dicembre 2012 allegata allo stesso Bilancio Consuntivo, il consulente sottolinea che “… la problematica fin qui evidenziata, che attiene solo all’aspetto patrimoniale, non ha avuto alcun riflesso sull’aspetto economico della gestione relativa all’anno 2012 che, alla luce della documentazione fornitami e contabilizzata, ha espresso un avanzo di gestione pari ad euro 57.978,10”.
