Raciti dopo Campobasso: "Messina poco incisivo e sfortunato"

Raciti dopo Campobasso: “Messina poco incisivo e sfortunato”

Simone Milioti

Raciti dopo Campobasso: “Messina poco incisivo e sfortunato”

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domenica 13 Marzo 2022 - 20:40

Mister Raciti analizza la sconfitta dell'Acr Messina a Campobasso: "Sapevamo che si sarebbero chiusi e giocato sulle ripartenze. Nel secondo tempo abbiamo costruito e meritavamo il pari"

CAMPOBASSO – Il Messina perde 2-0 a Campobasso, in conferenza stampa mister Raciti analizza la seconda sconfitta consecutiva dei biancoscudati. Recuperati tutti i giocatori, alcuni però dichiara il mister hanno fatto un sacrificio perché non ancora al meglio. Un pensiero anche ai tifosi “che hanno fatto un viaggio lungo e brutto, per via delle condizioni per arrivare fin qui a Campobasso che non sono le migliori, e adesso faranno un viaggio di ritorno che, come il nostro, sarà pesante”.

Un risultato bugiardo per Raciti, secondo lui il Messina meritava il pareggio ed è stato colpito, e affondato, su due ripartenze del Campobasso. Una sconfitta che non complica neanche più di tanto il cammino salvezza, però come ammette lo stesso Raciti in conferenza stampa già dalla prossima, contro il Catanzaro, ci sarà la prima di 7 finali in questa porzione conclusiva di campionato.

Raciti: “Siamo partiti bene”

“Siamo partiti meglio noi, avevamo possesso e avuto occasioni. Dopo la ripartenza ci hanno fatto gol e ci è mancato l’ultimo passaggio e attaccare la porta. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo loro hanno avuto due palle gol su cui ha fatto miracoli Lewandowski. Sapevamo che loro si sarebbero chiusi cercando ripartenze ma eravamo riusciti a dare l’impronta nostra alla partita.

La squadra ha reagito e ha giocato, ha fatto tutto quello che poteva, non siamo stati incisivi ma non siamo stati neanche sfortunati. Nel secondo tempo abbiamo fatto di più e il pari – si rammarica Raciti – sarebbe stato il risultato più giusto. Con il cambio modulo nel secondo tempo e altri cambi offensivi abbiamo creato e meritavamo il pari. Ma loro hanno trovato il gol nuovamente su ripartenza”.

Il prossimo impegno dell’Acr Messina

“Catanzaro è una squadra costruita per andare in B, ci restano sette partite, sette finali. Il girone di ritorno sapevamo sarebbe stato più difficile perché tutte le squadre a gennaio si rafforzano. Anche un punto sappiamo fa costruire la salvezza. È difficile e in tutti i campi si possono perdere punti, ora – incalza Raciti – dobbiamo pensare ad affrontare una partita alla volta. Concentriamoci sul Catanzaro”.

Scelte di formazione e cambi tattici

“Di Carillo, Fazzi, Rizzo e Piovaccari sono felice perché sono rientrati da poco e hanno giocato la partita. Marginean ha un problema alla caviglia che lo condiziona sia in allenamento e naturalmente in partita, non è brillante come qualche settimana fa.

Konate ha fatto una bella partita, l’ho scelto perché si muove bene tra le linee e volevo bloccasse qualche loro ripartenza. Sulle fasce – ha concluso Raciti – non eravamo troppo propositivi perché Trasciani è adattato a destra, si presta ma non ha predisposizione naturale ad attaccare. Dall’altra parte avevamo Fazzi che tornava con pochi giorni di allenamento”.

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