Fiammata dalla Raffineria Milazzo. La Ram spiega cos'è accaduto

Fiammata dalla Raffineria Milazzo. La Ram spiega cos’è accaduto

Salvatore Di Trapani

Fiammata dalla Raffineria Milazzo. La Ram spiega cos’è accaduto

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mercoledì 30 Marzo 2022 - 07:15

La Raffineria di Milazzo interviene sullo sfiaccolamento della torcia, verificatosi lo scorso 28 marzo. Dichiarazioni anche da Monforte e Pace del Mela.

MILAZZO – Continua a far discutere lo sfiaccolamento della torcia della Raffineria di Milazzo, che lo scorso 28 marzo sera ha illuminato i cieli del comprensorio. Un’evento che ha generato qualche preoccupazione, ma già in serata in sindaco di Milazzo aveva fornito aggiornamenti dopo essersi sentito con i portavoce della Raffineria. Sempre il primo cittadino mamertino aveva poi contattato l’Arpa, per chiedere riscontri su quanto accaduto.

Le dichiarazioni dalla Raffineria di Milazzo

Adesso è la stessa Ram ad intervenire, spiegando cos’è successo: «Il 28 marzo scorso alle ore 21.30 circa -scrive la Raffineria di Milazzo in una nota- si è verificata la fermata generale degli impianti a seguito di un guasto e successivo intervento delle protezioni elettriche sulla sottostazione a 150kv che connette la rete elettrica nazionale alla rete di distribuzione interna della raffineria».

La nota prosegue sottolineando come già nella giornata di ieri fossero in corso le operazioni necessarie alla “progressiva rialimentazione elettrica delle utenze di raffineria ed al successivo riavviamento degli impianti”.

«RAM -si conclude la nota- conferma che i sistemi di sicurezza hanno funzionato correttamente ed hanno garantito la salvaguardia e l’incolumità degli impianti e delle persone».

Bianchetti e Rizzo chiedono soluzioni immediate

Sulla vicenda sono intervenute anche le consigliere comunali di Pace del Mela e di Monforte San Giorgio, Angela Musumeci Bianchetti e Caterina Rizzo. In una nota congiunta, le consigliere hanno ripercorso quanto accaduto nella notte sottolineando che sarebbe stata necessaria una comunicazione tempestiva per fornire informazioni e rassicurazioni.

«Abbiamo ricevuto -scrivono le consigliere- decine di telefonate da cittadini che, allarmati, ci chiedevano consigli sui comportamenti da adottare ed informazioni sull’accaduto. Non accettiamo giustificazioni che quello che si è verificato è un normale evento, ordinaria amministrazione di un’industria. Tali problemi -hanno aggiunto- devono essere assolutamente risolti con estrema urgenza, in quanto hanno un impatto negativo sulla qualità della vita dei cittadini della Valle del Mela che meritano il massimo rispetto».

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