La Squadra Mobile ha arrestato uno dei componenti una banda composta da sette persone che l'otto luglio scorso rapinò un'abitazione sulla circonvallazione. I malviventi, dopo aver immobilizzato i due figli dei proprietari, portarono via alcuni oggetti d'oro. Possibile la presenza di una talpa.

La Squadra Mobile sta cercando di far luce su un’inquietante rapina messa segno l’otto luglio scorso in un appartamento del centro. Una banda composta da sette malviventi fece irruzione in casa di una coppia di professionisti, dove trovarono solo i due figli di 20 e 12 anni e portarono via alcuni oggetti d’oro. La Polizia è riuscita ad identificare due dei componenti il gruppo. Uno è tuttora irreperibile mentre le manette sono scattate per Consolato Campagna, 28 anni, già noto alle forze dell’ordine. La rapina fu studiata nei minimi particolari probabilmente grazie alla complicità di un basista. I malviventi, spacciandosi per impiegati dell’Enel, suonarono al campanello dell’abitazione sulla circonvallazione. I proprietari non erano in casa ed il figlio dodicenne, non sospettando nulla, aprì la porta. I malviventi, uno dei quali impugnava un coltello, entrarono in casa e urlarono ai ragazzi di mostrare loro la cassaforte. Era lì che miravano, sapendo forse che avrebbero trovato denaro e gioielli. Ma non riuscirono ad aprirla e così, dopo aver immobilizzato i ragazzi, dovettero accontentarsi di un orologio e qualche gioiello prima di fuggire. La Polizia è convinta che ad informare i rapinatori sia stata una persona che conosceva molti particolari e che probabilmente aveva lavorato in quell’appartamento. Gli investigatori sono al lavoro per identificare la talpa e gli altri complici.