Il sindaco commenta l'operazione che ha coinvolto 13 persone, tra cui l'ex presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile
“Basta con il bancomat della politica. Noi non giudichiamo. Semmai attendiamo il commento di quelle ‘anime belle’ che hanno l’abitudine di speculare politicamente sulle altrui vicende giudiziarie”. Così il sindaco Cateno De Luca sull’operazione Terzo Livello, che ha coinvolto 13 persone, tra cui l’ex presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile.
“È una vicenda triste – prosegue il sindaco -, tutta da approfondire ma forse anche prevista o prevedibile. Non abbiamo l’abitudine di speculare sulle altrui vicende giudiziarie. Altri lo fanno per vivere, ma questa volta avranno forse qualche motivo di imbarazzo. Noi andiamo avanti per la nostra strada che è quella giusta. Se, come in questo caso, coincide con quella della Giustizia è ancora meglio”.
Infine l’annuncio: “Ci costituiremo parte civile se questa vicenda sfocerà in un processo penale”.
FORSE il VERMINAIO può essere sanificato e…con SIGNORILITA’ (merce rara a Messina).Bravo, SIGNOR SINDACO!
Da quale pulpito arriva la predica ? Giusto che ti costituisci parte civile ma e anche Noi onesti cittadini ci costituiremo contro di te parte civile.Ancora la tua questione giudiziaria è aperta ,in Appello rinuncia alla prescrizione allora si che noi Messinesi siamo orgogliosi di avere un Sindaco come TE. (disse un saggio Siciliano ; e che ero babbu )
A Messina non è facile sfuggire ai super controlli delle forze dell’ordine. Vale per tutti, in passato, nel presente, e nel futuro. Fare intrallazzi a Messina ha come conseguenza finire nella rete. Nessuno è sopra la legge, e nessuno può aggirare la legge senza conseguenze a Messina. E’ sempre stato così, è continuerà ad essere così.