Perché sì: nessuna logica di reinvestimento per migliorare il servizio

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martedì 07 Giugno 2011 - 23:55

Comitati e Wwf: abrogando la legge si determinerà nel breve periodo la riduzione della tariffa pagata dai cittadini

«Poche parole, ma di grande rilevanza simbolica e di immediata concretezza». Così il comitato per i “sì” all’acqua pubblica definisce il quesito numero due. «Perché la parte di normativa che si chiede di abrogare è quella che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito, senza alcun collegamento a qualsiasi logica di reinvestimento per il miglioramento qualitativo del servizio. Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria, si elimina il “cavallo di Troia” che ha aperto la strada ai privati nella gestione dei servizi idrici: si impedisce di fare profitti sull’acqua».

Secondo il Wwf «abrogando la remunerazione del capitale investito, si impedirà di fare profitto sull’acqua, determinando, nel breve periodo, la riduzione della tariffa pagata dai cittadini, e, nel medio periodo, la perdita di interesse da parte dei privati alla gestione del servizio idrico. L’occasione che il referendum ci offre è di quelle storiche. Bloccare la privatizzazione dell’acqua ci consentirà di avviare un nuovo modo di gestione della risorsa idrica e più in generale dei beni comuni».

3 commenti

  1. Il vostro articolo conclude:”Bloccare la privatizzazione dell’acqua ci consentirà di avviare un nuovo modo di gestione della risorsa idrica e piu in generale dei beni comuni”.

    A mio giudizio se votiamo “SI”non facciamo altro che assicurare e aumentare a dismisura i posti di …lavoro agli amici degli amici(vedi ATM, Nettezza urbana, Provincia e tutti gli uffici pubblici)per ottenere alla fine dei pessimi servizi (spero che almeno su questo punto siamo d’accordo).

    Non esistono più concorsi pubblici e va da sè che soprattutto i fannulloni e gli incapaci possono tranquillamente avere uno stipendio assicurato vita natural durante.

    Se votiamo “NO”, si bloccherà lo sfascio totale che è sotto gli occhi di tutti.

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  2. lungi da me dal dissuaderti, vedi che i motivi del Si li hai elencato tu stesso
    ATO (spazzatura) ha un CDA di politici trombati che si magna soldi a più non posso, e questo perchè è stata “privatizzata”
    ATM, anch’esso a partecipazione comunale è stato possibile assumere senza concorso tutti quelli delle cooperative che gestivano le strade a pagamento adesso Ausiliari al traffico che per la maggior parte ti fa la multa anche se hai il biglietto perchè gli stai antipatico, uffici pubblici e provincia gli “ultimi assunti sono precari storici sempre di volontà politica, Votando NO tu privatizzi l’acqua e succederà come gli ATO vedrai quadruplicare la bolletta e come vedi guarda che sfacelo che c’è.
    con il NO il privato assumerà chi gli pare e piace, senza concorso, quindi i soliti raccomandati, La scelta è tua.

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  3. Strano!è stato forse il cambiamento che c’è stato in “Tempo stretto”; ma noto con soddisfazione che mancano gli insulti da parte di chi la pensa in modo diverso.Non voto da circa sei sette anni e continuerò a non votare. Saranno in molti i cittadini che non si recheranno alle urne e PURTROPPO penso che si avvantaggerà quella parte politica che a Messina ha fatto scempio dei Servizi sociali. Grazie per l’ospitalità.

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