"Alla base della costituenda sezione c'è una duplice esigenza: quella di fare memoria, ricordando personaggi antifascisti come il valoroso Condò"
Alla perpetuazione di una promessa di giustizia e libertà “Ora e sempre, Resistenza” del partigiano Piero Calamandrei si affida e intende contribuire un gruppo di antifascisti reggini: Diego Cilio, Franco Germanò, Patrizia Gambardella, Giovanni Minniti, Donatella Murolo, Maria Lucia Parisi, Antonio Zema. Il gruppo, infatti sta costituendo una sezione Associazione Nazionale Partigiani Italiani, intitolata al reggino Ruggero Condò che nella primavera del 1944 si rese protagonista della lotta delle formazioni resistenti ai nazifascisti sull’Appennino ligure-piemontese. Dunque, in coerenza con l’articolo 23 dello statuto dell’ANPI reggina e con gli articoli 3.3 e 5 del regolamento nazionale dell’associazione e con la richiesta inviata alla struttura nazionale, inizia a radicarsi a Reggio questo importante presidio civile e culturale.
Memoria e azione
Alla base della costituenda sezione dell’articolazione locale dell’ANPI, che avrà sede in via Pio XI 94, c’è una duplice esigenza: quella di fare memoria, ricordando personaggi antifascisti come il valoroso Condò, i valori che ha rappresentato quella lotta contro l’oppressione, i fatti che l’hanno caratterizzata, e quella di attualizzare quel ricordo, portando nel presente e nel futuro quegli ideali in tante nuove resistenze, sia agendo in prima persona per un nuovo senso di comunità, sia spronando politica ed istituzioni contro la ndrangheta, per un welfare che funzioni a partire dalla sanità, per sviluppare le potenzialità del nostro territorio.
I dipartimenti
Esigenza che si concretizzerà attraverso l’azione di specifici “dipartimenti”, dentro e fuori la costituenda sezione sita a pochi passi dal Rione Marconi: da incontri culturali come seminari o rassegne fino ad attività di solidarietà per le persone bisognose o in campo ambientale, il tutto con una particolare attenzione a quanto avviene a Reggio, in Italia e nel Mondo e sempre facendo memoria. Azione che di volta in volta comunicata attraverso le testate, i profili social della “Condò” e a partire da quelli già messi in cantiere e ai quali si sta lavorando alacremente.
