'Ndrangheta: pesanti minacce in Calabria a Scopelliti, Gentile, Talarico e Trematerra, i principali esponenti regionali di Pdl e Udc

‘Ndrangheta: pesanti minacce in Calabria a Scopelliti, Gentile, Talarico e Trematerra, i principali esponenti regionali di Pdl e Udc

‘Ndrangheta: pesanti minacce in Calabria a Scopelliti, Gentile, Talarico e Trematerra, i principali esponenti regionali di Pdl e Udc

giovedì 25 Febbraio 2010 - 22:51

La risposta del Pdl: -La mafia è un cancro, il centro/destra sarà la radioterapia-

Il fatto l’ha raccontato l’Ansa grazie a una fuga di notizie che ne ha determinato un vero e proprio ‘scoop’: le minacce ricevute dai principali esponenti del Pdl (Scopelliti e Gentile) e dell’Udc (Talarico e Trematerra) della Regione Calabria risalgono a una lettera dello scorso 28 gennaio inviata al giornalista Mario Campanella, da sempre impegnato nella lotta alla criminalità organizzata e oggi addetto stampa del Pdl in Calabria. Proprio Scopelliti aveva scelto di non rendere nota la lettera per non alimentare tensioni in una Regione in cui il clima che si respira è sempre più pesante, ma le forze dell’ordine e le autorità competenti erano subito state avvertite e stanno indagando sul fatto da ormai quasi un mese a seguito della denuncia degli stessi esponenti politici.

Nella lettera si rivolgono pesanti minacce a Scopelliti, al senatore Gentile, a Franco Talarico e Michele Trematerra oltre che allo stesso Campanella: Scopelliti viene accusato di occuparsi troppo di mafia, Gentile di sanità, mentre i due esponenti dell’Udc vengono accusati di essere responsabili dell’accordo tra Pdl e Udc di poche settimane fa, tutti apostrofati da un linguaggio molto violento.

Dure le reazioni compatte di tutto il centro/destra. Franco Morelli, Domenico Tallini e Francesco Galati, tre consiglieri Regionali del Pdl, hanno dichiarato che -La mafia è il cancro che sconvolge la Calabria. Scopelliti e il centro/destra, con le forze civiche e riformiste, laiche e giovani, saranno la radioterapia per risolvere il problema. La ‘ndrangheta fa schifo ed è un tumore maligno che possiamo battere-.

In una nota conngiunta, capogruppo e vicecapogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello hanno detto che -Le minacce subite da Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile dimostrano che in Calabria c’è un clima inquietante alimentato da qualche frangia del vecchio potere che ristagna e che non vuole cedere il passo. Chiunque rappresenti un pericolo per queste zone grigie della regione si trova a subire tentativi di intimidazione che, ne siamo certi, sapranno trovare le adeguate reazioni da parte della società civile calabrese, stanca di un malgoverno che ha ridotto la Calabria a fanalino di coda dell’Europa, e ha prodotto malversazioni nel settore sanitario che sono motivo di critica oggettiva: basti leggere le osservazioni formulate oggi dalla Cei. A Scopelliti e Gentile l’invito ad andare avanti e a non fermarsi, per restituire speranza e fiducia a una regione fra le più belle d’Italia, popolata da cittadini onesti e laboriosi, vittime di una ristretta oligarchia che ha fatto della ‘malapolitica’ il suo modus operandi-.

Proprio Scopelliti è costretto a vivere quotidianamente sotto scorta dall’ottobre 2004, quando un ordigno con 600 grammi di tritolo destinato proprio al Sindaco venne intercettato in tempo utile per evitare il peggio all’interno di Palazzo San Giorgio.

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